Udc: La citta’ di Corigliano Rossano deve salvare il mercato ittico e la Meris!

mercato ittico

Scrivevo nel febbraio del 2011, nella veste di Consigliere Comunale di Opposizione della Città di Corigliano Calabro “non è più procrastinabile un chiarimento circa il destino della MERIS, Società di gestione del Mercato Ittico, che, da tempo, ormai, versa in enormi difficoltà organizzative, rappresentando una costante voce di perdita per il bilancio comunale: a tale proposito, occorre valutare se chiuderla, o, di contro, qualificarne struttura e finalità, dandole il ruolo di Organismo a sostegno delle politiche comunali del settore ittico e dei singoli operatori, anche per quanto concerne l’informazione e l’assistenza nell’ambito dei progetti di sviluppo”. Sono trascorsi ormai quasi dieci anni da questo mio comunicato, si sono avvicendati Sindaci e Commissari alla guida della Città di Corigliano Calabro, e devo constatare che la situazione per la MERIS e il Mercato Ittico di Schiavonea non è affatto migliorata. In altre zone costiere d’Italia, il Mercato ittico è considerato un elemento della Storia della Città, come ad Ancona, dove, in occasione delle Giornate del FAI, il Mercato Ittico, costruito tra il 1946 e il 1949 su progetto di Gaetano Minnucci – figura di spicco dell’avanguardia architettonica razionalista italiana – viene proposto alle visite dei turisti come un vero e proprio tesoro nascosto.
La Città di Corigliano – Rossano ha ora il dovere e l’opportunità di salvare il Mercato Ittico e la MERIS, elementi distintivi unici del territorio nel contesto dell’economia regionale. Istituito con Delibera Regionale n. 136 del 26 febbraio 2002, il Mercato Ittico è l’unico mercato alla produzione del settore presente in Calabria, che, pur con alcune criticità, nel corso degli anni, ha promosso una vera e propria democrazia degli operatori della pesca, un luogo di incontro tra offerta di pescato e domanda commerciale, che rappresenta, per la Città e per la regione Calabria, un vero e proprio distretto ittico ed un importante bacino occupazionale.
Le problematiche finanziarie che, da anni, si trascinano nella Società MERIS, interamente partecipata dal Comune di Corigliano – Rossano, vanno risolte una volta per tutte. Non è certo un compito facile. Ma ritengo che la Politica, in alcuni momenti, debba assumersi le sue responsabilità, compiendo atti di coraggio. E, in questa direzione, la MERIS e il Mercato Ittico vanno salvaguardati: la Società, al suo interno, ha personale attento e preparato, che svolge il proprio lavoro con senso di responsabilità e competenza. Lo stato di liquidazione, però, blocca anche l’operatività della Società, che non può partecipare a Bandi o attingere a Fondi Comunitari. Una seria riflessione, quindi, andrebbe fatta, ad opera di tutte le Forze Politiche e Partitiche presenti in Consiglio Comunale. Non può essere addossata l’intera responsabilità alla Giunta e alla Maggioranza. E la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale Monotematico sulle problematiche della pesca va in questa direzione. L’ultimo bilancio della MERIS ha una perdita di soli 18.000 Euro; basterebbe rimodulare alcune voci di entrata come la tariffa degli affitti dei box commerciali, per tornare in pareggio.
La MERIS e il Mercato Ittico sono il punto di arrivo sul mercato di un’importante fetta dell’economia reale del nostro territorio, al pari dell’agricoltura e del turismo. Sono il punto di incontro con la produzione della prima marineria della Calabria. La soluzione, quindi, va considerata in un contesto generale, con un Piano di rilancio collegato al Porto di Schiavonea, con la riqualificazione della logistica e dei servizi, con particolare riguardo all’alaggio e varo, e al rafforzamento delle strategie di mercato, che valorizzino l’identità e la visibilità del distretto ittico, anche con la creazione di un Marchio del pescato di Schiavonea. Su tale percorso, sarebbe importante aprire il Capitale Sociale della MERIS alle Istituzioni, come la Regione Calabria e le Camere di Commercio, oltre che alle Associazioni di Categoria, al fine di rafforzarne la funzione pubblica, a supporto dell’interesse generale dell’economia del territorio. Sono fiducioso che questo mio appello non cadrà nel vuoto.
Carlo DI NOIA – COORDINATORE CITTADINO UDC CORIGLIANO – ROSSANO

comunicato stampa

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