Udc. Due idee per il turismo a Corigliano-Rossano e nella Sibaritide

La pandemia ha riacceso i riflettori sulle tante modalità di turismo, come il “turismo di prossimità” o “turismo lento”, un nuovo concetto da cui ripartire e far ripartire l’economia di chi di turismo vive.

Sono tanti i professionisti che hanno scelto di investire nel turismo perché amano la propria terra, le attività ricettive per prime – spostando l’attenzione da mete lontane e difficilmente raggiungibili, viste le difficoltà legate al Covid -19, a luoghi più vicini – dando modo al turista di guardarli con occhi nuovi, diversi.

Alla scoperta dei dintorni, alla volta di mete poco affollate o poco conosciute. Il nostro territorio, inteso come comune di Corigliano-Rossano o nella visione più ampia di Sibaritide, offre al nuovo turista una serie infinita di possibilità. Ma – perché c’è un “ma” – dobbiamo essere capaci di intercettare questo nuovo turista, questa nuova vocazione di vacanza. E dobbiamo iniziare subito, da ora. Dobbiamo provare a costruire percorsi per un turismo accessibile, fatto di vacanze dove la gente si senta sicura, come a casa, in luoghi raggiungibili in macchina o in autobus, con offerte economiche accessibili o comunque diversificate per target e disponibilità.

Due idee, che potranno diventare progetti per ripartire da Corigliano-Rossano.

Esperienza immersiva nei Centri storici. In entrambi i centri storici abbiamo gioielli nascosti dove si custodiscono tradizioni e storie. Oltre ad avere un bene Unesco che è il Codex Purpureus Rossanensis. Una esperienza immersiva, significa far entrare il turista all’interno delle zone poco battute, guidati da persone esperte, mangiare cibo di tradizione, conoscere e parlare con i portatori di storia e conoscenza.

Una nuova prospettiva di mare. I vari lidi sul territorio potrebbero proporre pacchetti che vadano oltre il classico, lettino+ombrellone. Si potrebbe offrire l’esperienza di una colazione con l’alba che sorge, magari vista da una barca di pescatori o altra imbarcazione. Allestendo tavoli con i piedi nell’acqua. Idea che può essere sfruttata anche al tramonto. Ferme restando le disposizioni anti-covid 19, si potrebbe organizzare “il pranzo come una volta”, sotto l’ombrellone.

Maria Grazia Scigliano

Coordinatrice circolo Rossano Scalo

comunicato stampa

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