Trebisacce, auto in fiamme: s’ipotizza la matrice dolosa

TREBISACCE Altra auto a fuoco in pieno centro abitato e nel cuore della tradizionale “Notte Bianca” svoltasi nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 agosto. Così, mentre tanta gente era ancora per strada per divertirsi con i vari spettacoli ed i relativi artisti impegnati, qualcun altro, approfittando forse della confusione, si è divertito a mettere fuoco all’ennesima vettura. Anche se la cause dell’incendio non sono ancora state accertate, non viene infatti esclusa anche questa volta la matrice dolosa.

Fatto sta che tra le 3.00 e le 4.00 del mattino il fuoco ha avvolto all’improvviso l’auto berlina Audi 3 di colore bianco (nella foto) parcheggiata in via Prima Piana, angolo via Francesco Cilea, di proprietà di extra-comunitari residenti in città che, prima che compatibilmente con le distanze arrivassero i Vigili del Fuoco di Castrovillari, è andata completamente distrutta. Ma le fiamme sviluppatesi intorno all’auto non solo hanno distrutto l’auto e seminato il panico tra i vicini di casa, ma hanno anche danneggiato il fabbricato adiacente annerendone le pareti e arrecando gravi danni al portone d’ingresso. A nulla è valso il generoso prodigarsi dei due Vigili del Fuoco Volontari Claudio Pili e Luigi Malvito che, nonostante non fossero di servizio, appena informati dell’accaduto, sono prontamente accorsi sul posto e, con l’ausilio di un mezzo di fortuna (un trattore con al rimorchio una piccola aubotobotte messa generosamente a disposizione da Francesco Catera residente nelle vicinanze), hanno provato a spegnere l’incendio ed a limitare i danni. Per fortuna il divieto di sosta imposto dalle autorità comunali in vista della Notte Bianca ha evitato che su quel tratto di strada fossero parcheggiate altre auto che avrebbero potuto subire ulteriori danneggiamenti. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Stazione di Trebisacce ed i militari del Nucleo Radiomobile del Comando Compagnia di Cassano Jonio che, insieme ai Vigili del Fuoco di Castrovillari che hanno provveduto a spegnere definitivamente il fuoco ed a mettere in sicurezza la zona, hanno eseguito gli opportuni rilievi per stabilire se si è effettivamente trattato di un episodio doloso.

Pino La Rocca

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