L’avv. Rago, referente del Movimento Noi CO-RO, non si ritiene soddisfatto dell’accodo tra Governo, Regione Calabria e Ferrovie dello Stato, grazie a tale contratto, dovrebbe partire un treno veloce da Sibari per Roma, tale collegamento, come dice sia il Governo che la Regione farebbe terminare l’isolamento della Sibaritide. Il Movimento Noi CO-RO, non si può ritenere soddisfatto, perché anche stavolta siamo stati tagliati fuori. La città di Corigliano-Rossano continua il referente, non rientra nel progetto del Freccia D’Argento, il nostro isolamento quindi permane, almeno fino a quando non sarà costruita la nuova 106. La nostra stessa Regione, ha inserito in tale accordo la costruzione di una nuova Stazione Ferroviaria, tra Montalto Uffugo e Rende. L’avv. Rago: su questo punto nulla questio, ci mancherebbe, però, si pone una domanda a che gioco giochiamo, sia il Governo che la Regione si sono accorti solo ora che nell’Alto Ionio abitano oltre 150.000 abitanti e che, nella nuova città 80.000, allora devo dire che, non sono stati attenti in passato, fusione a parte, tra la città di Corigliano e di Rossano, sia uniti che separati gli abitanti sono rimasti sempre identici, io non mi spiego dove sia il tanto sbandierato miracolo, il vero servizio era se, il Governo assieme alla Regione ed alle Ferrovie, inseriva in questo accordo la costruzione immediata della Stazione di Insiti, oltre alla Stazione di Montalto Uffugo, da dove sarebbe partita la Freccia d’Argento, insieme a tanti altri treni per Bologna, Milano ed altre località. Solo allora, si poteva parlare di un vero servizio alla Città, di volere realmente uscire da questo lungo isolamento durato troppi anni, grazie alla stessa volontà politica. La nuova Stazione, sarebbe servita anche da volano al progetto della cittadella degli uffici proprio ad Insiti, centro della nuova città di Corigliano-Rossano. L’avv. Rago afferma: ancora una volta si grida al miracolo per aver fatto una cosa normalissima, la vera notizia e che si costruisce la Stazione tra Montalto Uffugo e Rende, noi siamo sempre la seconda fascia. Il referente CO-RO teme che, questo falso regalo, possa relegare in secondo piano la realizzazione della nuova 106, notizia recente, i proprietari terrieri dell’Alto Ionio, hanno presentato per la seconda volta un ricorso al Tar per bloccarne la costruzione. L’Avv. Rago chiede l’intervento autorevole e chiarificatore del Ministro Toninelli, vuole sapere, se il terzo mega lotto sarà realizzato oppure sarà bloccato, grazie anche, al falso regalo della Freccia d’Argento, altro dubbio, il cambio al vertice dell’Anas, non vorrei – continua -l’Avv. Rago- che, oltre al Presidente si cambiasse anche la volontà di realizzare questo tratto di strada per noi Sibariti essenziale. Il nuovo Governo, conclude il referente del movimento Noi CO.RO deve investire nelle infrastrutture che sono il vero volano sia per l’economia sia per la realizzazione di nuovi posti di lavoro.
(comunicato stampa)
