Sport, calcio. Sconfitta in casa per il Corigliano. Negati due rigori

 

Nuova sconfitta interna per il Corigliano che, alla sesta del gir. I di serie D, cade in casa per mano del più quotato Licata. Con una formazione ampiamente rimaneggiata, causa diversi indisponibili e squalificati, la squadra di mister De Sanzo non sfigura restando in gara sino all’ultimo. Di contro la compagine del tecnico Campanella pur creando tanto, spreca troppe palle gol, beccando anche due legni e non chiudendo anzitempo la contesa. D’altro canto, grazie anche ad un decisivo D’Aquino in grande spolvero, i siciliani si vedono negare più volte la gioia del gol. Primo tempo ad appannaggio degli ospiti che sciupano sia in termini di occasioni che di energie. Seconda frazione di gioco, con i coriglianesi che gettano il cuore oltre l’ostacolo reclamando due calci di rigore. Licatesi a casa con tre punti e coriglianesi, alla fine puniti solo da una palla inattiva, a secco ma che potranno ripartire dalla prestazione di carattere in vista delle prossime sfide. Prima dell’inizio gara osservato un minuto di silenzio, deciso dalla Figc, per omaggiare la memoria del presidente Squinzi del Sassuolo. Per la cronaca, al 4′ il portiere D’Aquino sulla stessa azione si immola su tre conclusioni ravvicinate: nei primi due casi su Gallon e quindi su Assenzio. Al 13’ ancora Licata pericoloso: Adeyemo da solo davanti all’estremo difensore locale sbaglia il pallonetto. Al 16’ la traiettoria di Convitto su calcio di punizione dal limite incoccia la traversa con la palla poi allontanata dalla difesa. Un minuto dopo sussulto del Corigliano grazie ad una discesa di Nicodemo che conclude a lato. Al 34’ ospiti in vantaggio: corner battuto da Adeyemo, spizzicata in area e tocco vincente di testa e in tuffo di Porcaro che insacca. La risposta del Corigliano arriva due minuti dopo con un tiro alto di Cosenza. Al 40’ e al 41’ ancora Gallon che prima sbaglia davanti al portiere avversario e poi si vede respingere con i piedi una fucilata dallo stesso D’Aquino. Nella ripresa, per i locali al 4’ ci prova Talamo ma la sfera termina sulla traversa. Al 22’ e al 23’ i padroni di casa reclamo due volte per un fallo in area: prima per un atterramento su Schena e poi su Nicodemo. Per l’arbitro, però, non ci sono gli estremi per il massimo penalty in nessuno dei due casi. Al 29’ ancora D’Aquino chiude bene gli spazi su un incursione di Assenzio. Dopo sessanta secondi Convitto conclude di poco sul fondo. Nonostante qualche altra folata il Corigliano non riesce a penetrare mentre per il Licata, in pieno recupero al 49’, la parabola disegnata da Convitto trova di nuovo la traversa. Al triplice fischio, nonostante la sconfitta, il Corigliano esce tra gli applausi del proprio pubblico così come il Licata sostenuto in trasferta da una trentina di tifosi. Da martedì, nuova settimana di lavoro per il Corigliano che domenica prossima avrà il secondo turno interno consecutivo contro il Nola. Come chiesto da mister De Sanzo, nel post gara, con maggiore serenità e il solito lavoro questo gruppo potrà ambire a affermazioni piene e nuove soddisfazioni.

Ufficio Stampa e Comunicazione

Asd Corigliano Calabro

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