Scuola, studentesse in minigonna. Meringolo (PD): L’Italia sta toccando il fondo

“Che delle ragazze si siano presentate in minigonna a scuola per protesta verso una indicazione della dirigente scolastica dal sapore bigotto, fa meritare loro un applauso. Ciò che, al contrario, avrebbe dovuto richiamare la dirigente (come dovrebbero fare a casa i genitori) è il principio che a scuola ci si presenta in maniera decorosa e che decoroso deve essere il comportamento in aula” interviene così Francesco Meringolo, sulla polemica che tiene banco in queste ore.

“La scuola è una cosa seria e non ci si presenta in minigonna non perché attirerebbe gli sguardi maschili, ma perché a scuola non si va nemmeno in pantaloncini o con le infradito. Ciò che lascia sconcertati è che il paese – prosegue Meringolo – sembra impazzito e sembrano crollati i fondamenti del vivere civile dove ogni occasione pare buona per perdersi in diatribe inutili. La scuola italiana vive un momento di crisi frutto dei numerosi tagli all’istruzione dell’ultimo decennio e, invece di occuparci della sicurezza delle nostre scuole e della qualità dell’istruzione, il paese discute se i banchi debbano avere le rotelle o se le studentesse debbano indossare le minigonne”.

“Il Paese sta toccando il fondo e l’attuale dibattito sulla scuola ne è la dimostrazione”. Conclude così Francesco Meringolo, coordinatore del forum scuola, università e ricerca del PD di Cosenza.

Francesco Meringolo – Coordinatore forum scuola, università e ricerca PD – Cosenza