“Battersi per la scuola pubblica- prosegue Oliverio – vuol dire lottare per principi concreti, rappresentati dall’offrire pari opportunità di formazione ai nostri giovani. In questo contesto la figura del docente non può essere mortificata, ma al contrario rispettata e tutelata. Ecco perchè sono inaccettabili le ultime indicazioni date dal Ministero alla Pubblica Istruzione per quanto concerne le nomine a tempo determinato dei docenti e personale Ata per l’anno scolastico 2020/2021. Le Graduatorie Provinciali per i supplenti, inoltre, pubblicate di recente contengono molti errori e non si dà nemmeno il tempo materiale per correggerli, la qual cosa è inaccettabile in uno Stato democratico. In alcuni casi, peraltro, si è verificato un errore di venti punti, danneggiando e penalizzando notevolmente gli interessati”.
“Soprattutto – incalza il segretario cittadino del PSI florense – bisogna fermare la Ministra Azzolina per quanto riguarda l’inizio del nuovo anno scolastico nelle regioni dove, come la Calabria, mancano le aule, gli arredi (banchi, sedie e suppellettili ecc.), i trasporti, l’assistenza e dove è presente una forte carenza di organico, soprattutto nel sostegno. La situazione, pertanto, è drammatica ed occorre intervenire immediatamente”.
“A tal fine – conclude Oliverio – insieme ai segretari regionale e provinciale di Cosenza del Psi, Incarnato e Caruso interesseremo della vicenda il senatore Riccardo Nencini nelle sua qualità di Presidente della Commissione Cultura del Senato” (Comunicato stampa).