Scuola condannata per aver illegittimamente revocato incarico di docenza

cariati
Il Tribunale di Castrovillari

Scuola condannata al risarcimento nei confronti di una docente che si era vista revocare l’incarico in maniera illegittima. Nello specifico, la scuola (un Istituto superiore della provincia di Cosenza) aveva conferito la supplenza ad un altro docente che era da ritenersi decaduto da altri incarichi a seguito di una pregressa mancata presa di servizio dopo l’accettazione. Come ribadito dal Giudice del Lavoro di Castrovillari, la mancata assunzione di servizio dopo l’accettazione di una supplenza, comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base delle graduatorie ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per il medesimo insegnamento. E così, accogliendo la tesi difensiva dell’Avv. Patrizia Straface, il Tribunale ha condannato la scuola al pagamento della somma di € 5.000,00 a titolo di risarcimento del danno in favore della Prof.ssa M.L., che si era vista revocare improvvisamente l’incarico di supplenza senza nulla poter fare per conservare la docenza, nonostante le rimostranze effettuate verso la dirigenza scolastica.

 “L’attività posta in essere in questa fattispecie dall’Istituto Scolastico in questione – chiarisce l’Avvocato Patrizia Straface in un comunicato – si pone in palese violazione con la normativa che regolamenta l’attribuzione degli incarichi di supplenza temporanea da parte dei dirigenti scolastici, concretandosi in una palese responsabilità precontrattuale e contrattuale dell’amministrazione scolastica, che ha agito in spregio dei principi di correttezza e buona fede a cui anche la pubblica amministrazione è tenuta”.

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