Sanità, sindaci sul piede di guerra

Le problematiche inerenti lo Spoke CORIGLIANO-ROSSANO, sollevate e denunciate più volte nei numerosi incontri con il Dirigente Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale Raffaele MAURO, sono rimaste inascoltate e, nel frattempo, diventate sempre più allarmanti. Dall’analisi della nuova organizzazione sanitaria per come prevista dall’atto aziendale dell’ASP di Cosenza, approvato di recente, è palese l’ulteriore penalizzazione di questo territorio. Troppe le emergenze ancora irrisolte; i sindaci, nella loro qualità di responsabili della sanità territoriale, denunciano lo stato comatoso della sanità territoriale: siamo stanchi di proteste e riunioni che si sono rilevate inefficaci. Garantire ai propri cittadini standard di assistenza sanitaria adeguati. È, questa, la priorità.

È quanto emerso e condiviso dall’incontro promosso di recente dal Primo Cittadino Stefano MASCARO e dall’assessore alle politiche sanitarie Dora MAURO al quale hanno partecipato i sindaci ed amministratori comunali del territorio BOCCHIGLIERO , CALOPEZZATI, CALOVETO, CARIATI, CAMPANA, CORIGLIANO, CROPALATI, CROSIA, LONGOBUCCO, MANDATORICCIO, SCALA COELI, TERRAVECCHIA , PALUDI e PIETRAPAOLA.

Così come convenuto nella riunione del 31 ottobre, stamani GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE è stata formalizzata la richiesta di un incontro urgente al DG MAURO, all’esito del quale – annunciano MAURO e MASCARO – se non verranno accolte le richieste in un tempo limite, gli amministratori comunali del basso ionio e della Sila Greca non esiteranno a denunciare eventuali omissioni e responsabilità innanzi alle autorità competenti.

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