Sanità Calabria. Giovedì 19 novembre manifestazione dei sindaci calabresi sotto Palazzo Chigi

Corigliano Rossano – Una manifestazione dei sindaci calabresi per dire “stop” al commissariamento della sanità in Calabria. Ad annunciarla, con un post sulla propria pagina Facebook nella serata di ieri, il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi:

Appena tornato da Lamezia Terme laddove, insieme ad ANCI ed ai sindaci delle città più grandi della Calabria, abbiamo deciso di convocare una manifestazione per giovedì 19 novembre. Tutti i sindaci della Calabria si ritroveranno a Roma, davanti a Palazzo Chigi, per chiedere al Presidente del Consiglio la fine del commissariamento della sanità calabrese e l’azzeramento del debito che gli stessi commissari hanno creato nel corso di questi anni. Credo sarà una giornata importante, perché forse mai prima d’ora tutti i sindaci della Calabria hanno intrapreso una azione di questo tipo, tutti insieme.

Per quanto riguarda i casi nella nostra città anche oggi i casi accertati sono 4 di cui uno ricoverato in ospedale mentre gli altri erano già in quarantena presso la propria abitazione. È stato trovato posto all’interno del Pronto Soccorso anche al ragazzo che ha avuto la sfortuna di girare quel breve video diventato virale in rete ed ho chiesto nuovamente che le tende vengano attivate correttamente, quindi rese idonee e col personale dedicato.

Di certo non ce la possiamo prendere col personale del Pronto Soccorso, anzi, proprio i Pronto Soccorso di tutta le Calabria stanno subendo le conseguenze più grandi causate dall’assenza di posti per malati covid (il famoso Piano Covid), dalle file chilometriche delle ambulanze fino alle decine di barelle sparse negli spazi disponibili, come ha raccontato oggi il sindaco di Cosenza. Dobbiamo stare vicini come città al personale dello Spoke e soprattutto del Pronto Soccorso.

Anche stamattina ho fatto un giro in alcuni plessi scolastici per parlare con dirigenti e genitori, e nel pomeriggio sono stati sanificati precauzionalmente i plessi di Cantinella, Apollinara, Mandria del Forno e Fabrizio. Come ho spiegato stamane ad un gruppo di genitori, si tratta di sanificazioni che non sono previste dalla procedura dell’ASP, ma che come Comune stiamo facendo in via precauzionale, anche per dare un pizzico di tranquillità in più alle famiglie.

Stiamo continuando e continueremo a monitorare la situazione, sperando che i dati non rimangano così preoccupanti come quelli di queste giornate. Ormai è chiaro che la situazione è divenuta difficile in tutto il Paese, per cui abbiamo tutti il dovere di porre la massima attenzione su ogni cosa che facciamo, per tutelare noi stessi e chi ci sta intorno.

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