Russo (CISL): «Far sentire la voce dei lavoratori al mondo politico»

Tonino Russo

L’esecutivo CISL Calabria si è riunito in videoconferenza per confrontarsi sulla ripresa economica, infrastrutture, precariato e sanità. Il Segretario generale Tonino Russo ha aperto così la riunione: «Oggi più che mai nella nostra regione le organizzazioni dei lavoratori sono chiamate a far sentire unitariamente la loro voce anche di fronte ad una politica che scricchiola a tutti i livelli, sempre in campagna elettorale e con toni populistici imperanti».
In attesa di nuove risorse assegnate ai vari territori, la CISL dovrà porre «al primo posto la realizzazione e il completamento di infrastrutture viarie, ferroviarie, portuali che garantiscano la mobilità dove ancora non è garantita, maggiore sicurezza e celerità negli spostamenti delle persone e delle merci, condizioni essenziali per lo sviluppo. Bisogna creare lavoro perché i calabresi non vogliono sussidi, ma la valorizzazione piena di un’occasione unica per la ripartenza ai fini della ripresa.»
Un altro punto affrontato è l’esigenza di  «potenziare l’infrastrutturazione digitale, di agire in rete per la depurazione delle acque e la valorizzazione della risorsa mare, di intervenire per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la tutela del territorio: tutto ciò crea lavoro ed è fondamentale anche per frenare lo spopolamento delle aree interne».
«Di fronte a queste urgenze e alla necessità di utilizzare al meglio le risorse del piano Next Generation EU – ha affermato con forza il Segretario della Cisl calabrese – com’è possibile che il governo regionale, attraverso l’Assessore Catalfamo, predisponga e invii a Roma le schede sulla programmazione senza confrontarsi con le parti sociali e con chi opera sul territorio?». Sui punti chiave dell’utilizzo delle risorse per la ripartenza, ha comunicato Russo all’Esecutivo, venerdì 16 i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria avranno con la Sottosegretaria al Sud e alla Coesione territoriale, On. Dalila Nesci, un incontro durante il quale proporranno una piattaforma per la ripartenza.
Sul tema del precariato, invece, il Segretario ha fatto notare come da 40 anni non ci siano più concorsi pubblici, per questo motivo si deve liberare il mondo del lavoro dalla dipendenza politica. La stessa logica che deve valere anche per i precari del privato e i tirocini formativi che nascono per collegare domanda e offerta di lavoro: perciò sono necessarie politiche attive e una fiscalità di vantaggio per le imprese che devono trovare conveniente investire in Calabria. Per quanto riguarda gli LPU, invece, l’auspicio è che con la proroga ottenuta fino al 31 maggio, si arrivi ad una rapida stabilizzazione.
Sul tema della scuola il Segretario fa notare come tutta questa confusione sia deleteria, soprattutto durante una campagna di vaccinazione che procede con molta lentezza.
«Ci sono – ha concluso il Segretario Russo, concludendo la relazione introduttiva – cose che devono essere spiegate: sulle priorità nelle vaccinazioni, sul mancato impiego dei fondi previsti per il personale Covid e per il potenziamento delle terapie intensive e sub intensive, sul ritardo nella corresponsione delle indennità al personale sanitario.»

s.c.

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