Rossano, la scuola di Via Torino sarà ricostruita

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Il Municipio di Rossano

Quello che in meno di due anni quest’Amministrazione Comunale ha fatto, sta facendo e lascia in eredità anche in tema di sicurezza, edilizia scolastica e diritto allo studio rappresenta esattamente quanto il consigliere comunale Giuseppe ANTONIOTTI non è riuscito mai a prevedere, programmare e realizzare nel corso della sua esperienza politica ed amministrativa. 

 

È quanto dichiara l’Amministrazione Comunale intervenendo sulla questione sollevata sul plesso di Via TORINO, sul quale, nell’ambito delle verifiche avviate su tutto il patrimonio edilizio scolastico, sono risultate importanti e preoccupanti criticità dal punto di vista antisismico e che, come era logico e sensato fare per l’incolumità e sicurezza dei bambini, ne ha determinato lo sgombero.

 

L’Amministrazione Comunale rinnova anzi tutto le scuse all’utenza e alle famiglie per i disagi subiti e rassicura gli stessi sulla realizzazione degli interventi. Entro il 30 marzo sarà presentato il progetto. La scuola di VIA TORINO – lo confermiamo – sarà demolita e ricostruita ex novo, per essere messa in sicurezza ed adeguata alle vigenti normative antisismiche.

 

Come il plesso di VIA TORINO, così tutte le altre scuole. Nessuna è mai stata interessata, durante la gestione ANTONIOTTI, da interventi di ristrutturazione ed adeguamento. Accusare l’attuale Esecutivo MASCARO di immobilismo significa essere fuori dalla realtà, indossare i paraocchi e non accorgersi di quanto succede intorno a sé. Si deve a questa Giunta – lo ricordiamo ad ANTONIOTTI – il rinnovo del parco mezzi comunali con l’acquisto di 5 NUOVI SCUOLABUS. Rinnovo che non avveniva da 30 anni e che oltre a determinare benefici derivanti da una maggiore sicurezza e comfort soprattutto per i bambini beneficiari, anche un notevole risparmio per le casse comunali.

 

Non è stato al momento possibile garantire il SERVIZIO SCUOLABUS per i 20 bambini – conclude l’Amministrazione Comunale – oltre che per i diversi scioperi indetti dal personale da diverse settimane in stato di agitazione (ma ANTONIOTTI non si è accorto neanche di questo!), anche perché avremmo dovuto rivolgerci all’esterno, non riscontrando la disponibilità degli autisti e non avendo ulteriori mezzi a disposizione, per noleggiare un pulmino per la corsa aggiuntiva. Operazione che avrebbe richiesto uno sforzo finanziario notevole e sulla quale comunque l’Amministrazione Comunale sta continuando a cercare una soluzione utile per evitare disagi

(fonte: comunicato stampa)

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