Ritardo dei dati elettorali, accuse senza fondamento. Replica dal Palazzo di Città

Domenico Bagnato

Sono stati trasmessi alla Prefettura di Cosenza ed al Commissariato cittadino della Polizia di Stato gli esposti ricevuti sul paventato ritardo nella pubblicazione dell’esito elettorale. Essi non trovano alcun fondamento, stante l’esatta e puntuale applicazione del TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI e del TESTO UNICO IN MATERIA ELETTORALE (TU 570/1960), in particolare l’Articolo 61 sulla Commissione Centrale, unico organo deputato ad ufficializzare i conteggi.

È quanto fa sapere l’Organo Commissariale precisando che i dati richiesti anticipatamente dal Ministero dell’Interno (relativi ai voti di lista ed ai candidati sindaco) sono stati puntualmente comunicati e pubblicati sul portale ELIGENDO tramite procedura CHANNEL chiusasi alle 10.35 di martedì 28 maggio scorso. 

Paventare in modo del tutto infondato ed incomprensibile – prosegue l’Amministrazione Comunale – situazioni poco chiare e diffondere sospetti e ricostruzioni allusive col solo obiettivo di ottenere anticipatamente ed ufficiosamente dati sulle preferenze dei singoli consiglieri, oltre a procurare inutile ed ingiustificato allarme nell’opinione pubblica contribuisce purtroppo – conclude l’Organo Commissariale – a screditare funzione e dignità delle istituzioni pubbliche e di quanti le rappresentano ad ogni livello. (comunicato stampa – Comune di Corigliano Rossano)

Una risposta

  1. Meno male che il commissario prefettizio dice di rispettare la legge.
    Tuttavia non indaca l’articolo di legge che vieta ai candidati ed ai cittadini di questa citta’, di conoscere i voti esatti riportati in ciascuna sezione.
    Non dice nemmeno perche’ ora dovremmo ritenere giusti i voti che ci propireranno e che dovremo accettare sulla fiducia.
    Io naturalmente non ho nessuna fuducia, ma forse sara’ solo un mio limite

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