Rishilpi, l’amore e il bene verso gli ultimi

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“Cos’è l’amore? L’amore non disprezza nessuno. L’amore non divide le persone in classi, l’amore non è invidioso, l’amore è sempre pronto a condividere, perché l’amore si rivela, non si nasconde. Come il mio amore verso i bambini del Bangladesh”. A parlare è Valeria Ierone, volontaria del Progetto Rishilpi in Bangladesh. Che recentemente, insieme ai responsabili Laura Melano e Vincenzo Falcone, ha inaugurato alcune scuole realizzate con la raccolta fondi del concerto “un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo”. Grazie al soprano Bambina Viscovo e alla pianista Rosaria Aiello, due artiste al servizio degli ultimi. Che lo scorso 6 agosto hanno tenuto un concerto in maniera del tutto gratuita. E la stessa cosa faranno il prossimo 6 agosto. “Abbiamo raccolto – ci dice Valeria – 3000 euro ed è stato possibile finanziare queste due scuole a nome di Vincenzino Filippelli e Mattia Russo kathonda 1. Mentre kathonda 2 Alberto Mauro e Nilo Mingrone. Due bimbi e due nonni”. Poi sono stati consegnati alle famiglie i report ufficiali delle scuole, dicendo loro che chi guarda con gli occhi del cuore non muore mai. Lo scorso 1 giugno a Rossano, presso la ex delegazione, presentati i risultati di tanto impegno in favore degli ultimi. Presenti i due fondatori Laura Melano e Vincenzo Falcone che hanno raccontato la realtà delle spose bambine e delle disabilità. L’importanza delle adozioni a distanza e di quanto tutto insieme si può fare. E poi l’evento che si terrà sempre il 6 agosto nel chiostro di San Bernardino con il patrocinio del Comune di Rossano. Un impegno, quello di Valeria Ierone e dei fondatori di Rishilpi, oltre che di tutti gli altri volontari, che va oltre ogni limite di amore per il prossimo.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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