Razzo cinese in caduta, 9 regioni italiane in allerta: c’è anche la Calabria

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Le previsioni di rientro, rileva la Protezione civile, saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento dello stesso razzo e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare

Le indicazioni arrivano dal Comitato Operativo della Protezione Civile convocato dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio.

La previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore. (Il Lametino)

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Lo si legge in una nota della Protezione civile che ha riunito il comitato operativo, convocato dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, per un’analisi degli ipotetici scenari. Il rientro incontrollato in atmosfera del razzo cinese “Lunga marcia 5B” minaccia in fatti le regioni meridionali, compresa ovviamente la Sicilia. (Younipa – il blog dell’Università degli Studi di Palermo)

La previsione di rientro sulla terra è fissata per le 2.24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di 6 ore, in più o in meno. Il consiglio è di stare al chiuso e non in luoghi aperti dal momento che «è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici» (La Nuova Sardegna)

Razzo cinese fuori controllo, rischio di caduta detriti anche in Sardegna: “Domenica evitate di uscire”. I frammenti del razzo cinese fuori controllo potrebbero infatti cadere domenica 9 maggio su nove regioni italiane del Centro-Sud: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. (Casteddu Online)

Ci sono “porzioni” di 9 regioni del centro-sud che potrebbero essere interessate dalla caduta di frammenti del razzo spaziale cinese ‘Lunga marcia 5B‘: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. (Il Capoluogo)

C’è anche la Puglia tra le regioni interessate dall’allerta per la possibile caduta di frammenti di un razzo cinese che è in caduta libera nell’atmosfera terrestre.Secondo quanto riportato dalle principali fonti giornalistiche nazionali, sarebbero dieci le regioni del centro e del sud Italia che potrebbero essere interessate dal fenomeno che desta curiosità ma anche preoccupazione: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. (TraniViva)

Il consiglio è di stare al chiuso e non in luoghi aperti dal momento che «è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici» La previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di circa 6 ore. (LA NAZIONE)

fonte informazione.it

 

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