Rapani: «Riscaldamento, il commissario punisca i colpevoli»

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Ernesto Rapani

CORIGLIANO ROSSANO «È assolutamente inaccettabile che alcune scuole della città siano rimaste, in queste giornate di freddo intenso, senza riscaldamenti per mancanza di combustibile. Ed è altrettanto inaccettabile che si debba ricorrere ad una denuncia ai carabinieri, come hanno fatto alcuni genitori, per tentare di far ripristinare il servizio. Se a ciò aggiungiamo, come sembra, che alcuni dirigenti scolastici si sarebbero rivolti direttamente al Prefetto per risolvere il problema, allora vuol dire che la questione è più grave di quanto si pensi».

È quanto afferma il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, già consigliere comunale, nell’invitare il commissario prefettizio Bagnato a verificare di chi siano le responsabilità e punire i colpevoli.

«Questo è, ormai, un refrain che si ripete nel tempo. Anche l’anno scorso, per la negligenza di qualche dirigente comunale, alcune scuole sono rimaste al freddo e al gelo. Quanto è accaduto e continua ad accadere non è più tollerabile. Ma bisogna intervenire subito perché sin quando qualcuno non pagherà di tasca propria, per come dovrebbe avvenire, la “lezione” servirà a poco. Ed ecco perché mi rivolgo al commissario prefettizio: lui che deve, verifichi e accerti di chi sono le responsabilità di un atto così grave e sottoponga i responsabili a procedura disciplinare, perché chi nello svolgere il suo lavoro, rema contro l’amministrazione e contro la città di Corigliano Rossano, non merita altro che delle sanzioni per come previste dalla legge nei casi del genere. Il commissario, piuttosto che occuparsi di tutto ciò che non gli compete, intervenga per quelli che sono i suoi compiti, l’ordinaria amministrazione che, ovviamente, contempla la supervisione del lavoro dei dirigenti».

(comunicato stampa)

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