Promenzio: La “rivoluzione” di Stasi continua: altri quarantacinquemila euro affidati all’esterno del Comune

gino promenzio

Riceviamo dal consigliere Gino Promenzio la seguente nota.

SUAP: due professionisti esterni per il disbrigo pratiche (a 60 euro l’una…..). “Manca il personale”, ma è proprio così…?

A leggere la determina, riguardante lo Sportello Unico delle Attività Produttive del 7 settembre scorso, in cui il Dirigente Graziani avvia la selezione di affidamento a due professionisti esterni del disbrigo pratiche giacenti da tempo, verrebbe da pensare che quell’ufficio sia oggi ormai deserto.

Ad oggi il personale andato in pensione oltre a quello trasferito ad altri servizi non è mai stato sostituito”, recita la determina. Ma è proprio così? Noi non crediamo. E spieghiamo perché. Per l’ex comune di Corigliano il responsabile Domenico Corrado è stato sostituito da Lara Felicetti, e a seguire, lo stesso ufficio è stato rafforzato con due dipendenti, con un totale quindi di forza lavoro di quattro unità.

Presso l’area ex Rossano il responsabile Lucisano è stato sostituito da altra unità.

In sostanza, da notizie in nostro possesso, i dipendenti assegnati al servizio Suap area di Corigliano oggi sono quattro (mentre nel pre fusione erano tre) e nell’area di Rossano sono tre così come prima della fusione. Quindi, sfugge, in cosa si concretizzerebbe questa presunta carenza di lavoratori

E allora chiediamo all’amministrazione se ha una giustificazione per spiegare il fatto che, come afferma, tutto questo personale ha accumulato “un notevole numero di pratiche rimaste inevase”.

Possibile che sette unità lavorative non siano state in grado di poter evadere una mole di lavoro che prima della fusione era affidato a sei unità?

L’amministrazione comunale ha determinato ogni condizione affinchè l’ufficio potesse lavorare con tranquillità ed efficienza?

E’ davvero singolare che l’amministrazione impegni, per il momento, 45 mila euro, per poi magari lievitare fino a chissà quale cifra, in un momento di drammatiche ristrettezze finanziarie come quello attuale.

Decisioni del genere rischiano inoltre di demotivare il personale componenti l’ufficio, decretandone di fatto il suo smantellamento.

Riteniamo che se questa determina non dovesse essere immediatamente ritirata, conterrà certamente profili di interesse da parte della Procura della Corte dei Conti

comunicato stampa

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