Professionisti in furti di gasolio. Rinvenuta auto

ORIOLO E CORIGLIANO) – Nella notte di ieri i Carabinieri della Stazione di Oriolo, dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro, durante un servizio perlustrativo del territorio notano un’autovettura station wagon procedere a fari spenti. Per tale motivo e al fine di identificare gli occupanti, i componenti la pattuglia intimano l’alt con la paletta in dotazione, ma anziché fermarsi, il guidatore accelera superando l’autovettura dei Carabinieri. Ne scaturisce un lungo inseguimento per le vie di campagna che si conclude in una strada sterrata completamente buia e circondata dalle campagne. I due uomini occupanti la station wagon si danno alla fuga e fanno perdere le proprie tracce, approfittando della presenza in zona di macchia mediterranea, sfruttando l’oscurità. Abbandonano tuttavia l’auto ancora con il motore acceso. Inizia, così, una minuziosa perquisizione del veicolo, dalla quale emerge il motivo di un simile comportamento da parte dei due. All’interno della Renault Laguna è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale di attrezzi da scasso. Inoltre sono stati trovati ben 17 bidoni da 20 litri ancora da riempire, dei tubi di gomma e un motore artigianale, tutto materiale che sarebbe servito per asportare la benzina da diversi veicoli agricoli parcheggiati nelle campagne. Inoltre i militari hanno rinvenuto anche dei passamontagna, che i ladri avrebbero utilizzato per coprirsi i volti.

Gli accertamenti, quindi, si concentrano sul veicolo, che risulta, tramite verifica del telaio, essere stato radiato nel 2018 per esportazione all’estero, mentre le targhe apposte risultano essere state oggetto di furto pochi giorni fa in provincia di Potenza. Per tali motivi tutto il materiale è stato dettagliatamente campionato e sottoposto a sequestro penale, mentre i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Corigliano Calabro continuano ad effettuare i rilievi per risaltare diverse impronte lasciate dai fuggitivi all’interno dell’abitacolo, nonché a prelevare il materiale biologico rinvenuto  su delle bottigliette d’acqua in plastica trovate nell’autovettura e sui passamontagna abbandonati. 

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