Premio Pagano: il linguaggio dell’odio sui media

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Far conoscere agli studenti il ruolo delle istituzioni e avvicinarli ai luoghi dove si esercita il potere legislativo del Parlamento. E’ quanto si prefigge il “Premio Pagano” dedicato alla memoria del giudice Umberto Pagano, originario di Amendolara, già presidente della Corte d’Assise di Bari e della Corte d’Appello di Lecce. Il Premio, organizzato dall’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio di cui è presidente il consigliere parlamentare Antonio Pagano figlio del compianto Umberto e dall’Istituto Comprensivo di Amendolara guidato dalla dirigente scolastica Carmen Ambriani è giunto quest’anno alla sua quinta edizione ed è riservato alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado della provincia di Cosenza. Il “Premio Pagano” intende esaltare il concetto di legalità e del rispetto delle regole, valori cari, questi, al giudice Pagano e filo conduttore di tutte le edizioni del Premio che ormai è entrato nel panorama dei concorsi scolastici della provincia di Cosenza. Il tema di quest’anno è “Il linguaggio dell’odio su media e social network: conoscerlo per rifiutarlo”.
L’obiettivo del concorso è far riflettere gli studenti sul linguaggio dell’odio, in particolare del cyber-bullismo che purtroppo imperversa nella cronaca quotidiana. Si potrà partecipare con varie forme di linguaggio: dal testo alla poesia; dall’articolo al disegno. Spazio anche alle foto, ai filmati, ai loghi ma anche al collage ed a piccoli video. Il Bando, a cui si potrà accedere presso il sito dell’Istituto Comprensivo scade il 21 aprile 2017 ed i primi tre classificati per ciascuna sezione saranno premiati con una visita alla Camera dei Deputati insieme ai docenti-accompagnatori.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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