Oliverio snobba Rossano, consiglio slitta con un sms

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ROSSANO Non va. La città ancora una volta schiaffeggiata nel cuore delle proprie istituzioni: il consiglio comunale. L’avversità degli ultimi anni trova riscontro nei comportamenti dei quotidiani. Il territorio continua ad essere considerato un serbatoio di voti, nulla di più. La vicenda delle ultime ore non meraviglia più di tanto, poiché gli elettori oramai si son fatte le ossa. I fatti: viene convocato un Consiglio Comunale straordinario sulla sanità alla luce di un incontro tenutosi a luglio in Regione e in considerazione di un riunione di capigruppo. Tutto si programma per il 4 dicembre (ieri). Inaspettatamente, nella tarda serata di venerdì 3 dicembre, alcuni consiglieri comunali vengono raggiunti da un “sms” partito dal cellulare del sindaco Mascaro nel quale si annuncia lo slittamento del civico consesso per impossibilità del governatore Mario Oliverio. Nessuna comunicazione formale. Slitta quindi l’assise. Ma dov’era Oliverio? A Castrovillari ad inaugurare il centro antiviolenza. E con lui anche alcuni amministratori della giunta Mascaro. Nella stessa mattinata di ieri dal Palazzo di Città viene diffusa una nota nella quale nel confermare una nuova convocazione per il 13 dicembre prossimo si spiegano le motivazioni:“Il Governatore Mario Oliverio ha raggiunto telefonicamente ieri sera (venerdì 2 dicembre) la Presidente Rosellina Madeo comunicando l’impossibilità di poter partecipare all’assise civica prevista per oggi (ieri) sabato 3 dicembre. È stata concordata con i capigruppo (e già comunicata ai consiglieri nella serata di ieri) la nuova data in cui verrà discusso l’unico punto all’ordine del giorno. La stessa Madeo coglie l’occasione per ringraziare il Presidente della Regione per la disponibilità e la sensibilità dimostrate su una questione e una priorità particolarmente sentite e sofferta dalla comunità. All’assise monotematica – fa sapere la Madeo – saranno nuovamente invitati a partecipare anche il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, il direttore sanitario Francesco Giudicendrea, tutti i consiglieri regionali della provincia di Cosenza. Quella prevista nell’assise di martedì 13 – conferma la Presidente – sarà, come tutto il consiglio si augura, una discussione qualificata e chiarificatrice in merito all’accesso al diritto alla salute per i cittadini. La seduta alla presenza di Oliverio fa seguito all’incontro propedeutico tenutosi in Regione lo scorso mese di agosto e al quale ha partecipato una delegazione dei gruppi presenti in consiglio comunale”. Sin qui la nota comunale. Quell’impossibiltà Governatore di cui parla il comunicato dell’amministrazione non è altro che il presenziare alla cerimoniale di inaugurazione del centro antiviolenza di Castrovillari. L’atto di Oliverio è vissuto come un ulteriore smacco nei confronti di una città che gli ha sempre tributato consenso, finanche quando ebbe come candidato avversario ( elezioni provinciali) l’ex sindaco e parlamentare regionale Giuseppe Caputo alla presidenza. Un comportamento che la città di Rossano non merita, a maggior ragione se si pensa che si tratta di uno dei centri maggiormente colpiti dai provvedimenti dello Stato e, soprattutto, se si guarda alla conformazione politica della squadra di governo locale, ritenuto vicino alle posizioni di Oliverio. Queste sono le risposte che arrivano. E forse anche meritate. Solo attraverso le mortificazioni forse si incasserà un briciolo di consapevolezza.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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