Nonno Pasquale compie 100 anni. Corigliano in festa

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CORIGLIANO La città festeggia ancora un centenario, tutto ciò non può che costituire un vanto, tenuto conto che vivere così tanto a lungo è sicuramente un merito per chi raggiunge questo fantastico traguardo di vita, ma l’ambiente in cui il centenario è vissuto ha un suo peso. Sabato scorso allo Scalo cittadino circondato dai figli, nipoti, pronipoti e tanti amici, Pasquale Scaglione ha festeggiato il raggiungimento del fantastico traguardo dei 100 anni. Nonno Pasquale è nato qui in città il 29 ottobre del 1916. La sua è stata una vita piena di sacrifici, tenuto conto del fatto che proviene da una famiglia originaria di San Giovanni in Fiore che certamente in quegli anni post prima guerra mondiale versava in condizioni economiche molto difficili. Ma nonostante ciò la dignità, la voglia di vivere, il grande senso della famiglia hanno consentito ai genitori di nonno Pasquale di dare comunque una strada al proprio figlio. Nonno Pasquale è un uomo amato e ben voluto nella sua famiglia, perché in questa sua lunga e intensa esistenza ha dedicato tantissimo tempo della sua giornata alla famiglia ed alla educazione dei suoi cinque figli, tredici nipoti e sette pronipoti. L’esistenza di Pasquale Scaglione è stata improntata a valori essenziali e molto importanti quali il rispetto verso gli altri e la generosità d’animo, valori che, francamente, di questi tempi sono beni preziosi da trovare. Nonno Pasquale ha comunque dovuto superare anche diversi momenti difficili che la vita, purtroppo, gli ha riservato, segnato dalla guerra, dagli anni di lavoro all’estero e poi la perdita del grande amore della sua vita: sua moglie Maria, con cui ha condiviso tutto per quasi settant’anni. Al soffio delle 100 candeline erano presenti il sindaco, Giuseppe Geraci, che ha consegnato la pergamena d’auguri a nome della città, il segretario del sindaco, Michele Zonzo, il presidente del consiglio comunale, Pasquale Magno, il comandante dei vigili urbani, Franco Fiore, il parroco don Gino Esposito il medico curante, Antonio Liguori, nonché tutti i familiari e la nipote Yole Sposato che lo ricordiamo è consigliere comunale.
(fonte: La Provincia di Cosenza)

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