Al mosaico calabrese di Kaulon il premio mondiale di archeologia

Mosaico

DI SAMANTHA TARANTINO

Vince il premio mondiale di archeologia, il drago Kaulon definito come il Mosaico più esteso(25 metri quadri )e articolato di epoca ellenistica ritrovato nel Meridione. Raffigura un Drago detto di Kaulon, colonia magno greca, oggi riconducibile in Punta Stilo nell’area archeologica di Monasterace Marina in provincia di Reggio Calabria.Si tratta di uno splendido mosaico risalente al IV secolo a.C.(periodo classico), rinvenuto negli anni ’60, sul pavimento di una casa che da lui prende il nome. Il premio arriva nell’ambito del concorso fotografico indetto dalla BMTA ( XIX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, a Paestum dal 27 al 30 ottobre). La foto del Drago Kaulon vincitrice del III concorso fotografico, è stata scattata da Gianpiero Taverniti che ha  affermato – “Avendo ricevuto conferma della vittoria della nostra foto – afferma Taverniti – in una vetrina così importante per la visibilità della Calabria e della mia cittadina mi preme ringraziare tutti per il sostegno e l’incoraggiamento”(fonte Qui Cosenza.it). L’immagine ha ricevuto moltissimi like sul sito ufficiale della BMTA, tanto da diventare il vincitore del concorso on line, dell’iniziativa mondiale. Il drago marino Kaulon rappresentava  l’attrazione del pavimento di un edificio termale,uno dei pochi complessi termali greci ritrovati nel Sud ,scoperto nel 2010 dall’archeologo Francesco Cuteri(ndr), ancora prima dall’illustre Paolo Orsi, al quale si deve la scoperta di buona parte del patrimonio archeologico del Sud Italia. Colore verde smeraldo, cresta amaranto il mosaico del drago doveva far parte di un pavimento musivo costituito da riquadri con animali e motivi floreali.

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