Mons. Satriano, domenica 24 maggio che sia giornata di Preghiera

Mons.Giuseppe Satriano

In occasione del quinto anniversario dell’Enciclica papale, stiamo vivendo la Settimana della Laudato Si’, che dal 16 al 24 maggio, desidera rilanciare il grido che viene dalla terra e dai poveri.

Tale grido è un appello di giustizia che interpella la coscienza di ciascuno e di quanti devono aver cura del bene comune. È in atto una crisi ecologica che, come dichiara il Papa nel suo messaggio, non può più aspettare.

Quanto stiamo vivendo in questi giorni di pandemia è una significativa provocazione alla politica, ma anche ai nostri stili di vita, sui quali spesso dormiamo sonni tranquilli pensando che la produzione di scarti, di rifiuti, di inquinamento, sia un problema che tocchi responsabilità lontane da noi.

Così non è! Quanto accade nella nostra Calabria, dove spesso si sono registrati reati contro l’ambiente a scapito della salute di tanti cittadini, e nel nostro territorio diocesano, ancora impegnato nella risoluzione di problematiche ambientali, ci rimanda ad una società che fa fatica a dare un senso valoriale al quotidiano e a scelte significative per la vita di ogni giorno.

Il decadimento morale di un tessuto sociale, a tutti i livelli, ha come conseguenza il degrado dell’ambiente ecologico. Siamo chiamati a comprendere la facile interconnessione tra i vari aspetti della vita sociale che non è mai un insieme di compartimenti stagno, bensì una variegata realtà di vasi comunicanti. Imparare a rilanciare una sfida culturale dove gesti e segni, posti da ciascuno, possano essere in sintonia con la ricerca di un bene comune, è sicuramente l’auspicio per la rinascita di un’autentica tutela del creato, al cui centro, non dimentichiamolo mai, c’è sempre la persona.

La giornata di domenica 24 maggio è giornata di Preghiera, dedicata ad un’invocazione accorata ed unanime, perché il cuore di tutti si apra alla contemplazione del “dono” ricevuto da ciascuno attraverso le realtà creaturali affidate alla nostra custodia e cura, comprendendo che la vita, dono meraviglioso, è per tutti compito e responsabilità.

Anche noi, come San Francesco d’Assisi, lodiamo il Signore con il cuore e con un’esistenza spesa nel realizzare un futuro per i nostri figli, che sia pieno di speranza.

Pertanto, invito tutti a unirci in preghiera domenica alle ore 12, secondo le intenzioni del Pontefice, e utilizzando lo schema allegato. Auspico che in tutti possa nascere il desiderio profondo di meglio valorizzare l’attuazione di questa Enciclica, innovativa e audace.

A tutti e a ciascuno la mia benedizione.

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