L’on. Scutellà in tour per il Codice Rosso sulla violenza di genere

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RENDE – Violenza di genere e Codice Rosso. Parte la campagna di sensibilizzazione del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle per promuovere e portare a conoscenza i cittadini di uno dei più importanti provvedimenti al vaglio del Governo Conte per garantire azioni concrete e pene certe contro chi si macchia di reati contro le donne, i bambini e gli indifesi. Si tratta di un pacchetto normativo giunto in esame alla Camera e del quale, tra gli altri, si è fatta promotore la parlamentare Elisa Scutellà.

Il prossimo Venerdì 5 Aprile, alle ore 18, partirà da Rende il tour calabrese “Violenza di genere e Codice Rosso” con prima tappa al Museo del Presente dove, insieme alla portavoce del  M5S alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà, interverrano e il portavoce nel Consigliere Comunale di Rende, Domenico Miceli, il candidato Sindaco per il Comune di Rende, Francesco Turco, e Franco Lanzino Presidente della Fondazione ONLUS “Roberta Lanzino”.

«Ho deciso di avviare un percorso informativo itinerante nella mia Regione – afferma la Scutellà – alla luce del pacchetto normativo giunto in esame alla Camera affinché ci sia una reale consapevolezza e conoscenza nella nuova normativa. Ritengo sia doveroso e necessario – prosegue la deputata – scuotere la società e renderla edotta su un tema che purtroppo fa di noi una civiltà ferma all’età della pietra e che necessita di un’evoluzione prima di tutto culturale. Il nostro essere donne – prosegue la deputata – non può essere il nostro reato ed è per questo opportuno educare al rispetto della persona e dei diritti delle donne contrastando gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata e misogina. È bene che se ne parli, che se ne discuta, – conclude Scutellà – perché la violenza sulle donne non è un tabù ma una triste realtà a cui ci stiamo assurdamente abituando, ed è mio obiettivo, con questo tour, sensibilizzare e far conoscere quanto più possibile questo infimo male della nostra società, perché conoscendolo avremo i mezzi per sconfiggerlo» (Comunicato stampa).

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