L’INTERVENTO. La guerra e gli orrori italiani: le storture del sistema

Ogni mattina mi sveglio con la convinzione che stiamo flagellando l’economia russa. Me ne convinco quando passo dai distributori di benzina e vedo gente sconsolata in fila per un pieno di oro verde o di puzzolente gasolio. Sì, stiamo spezzando l’economia russa, pagando gasolio e benzina a due euro e trenta. Poi mi entusiasmo pensando che anche Cingolani, il ministro della “transumanza” ecologica- di questo si tratta, di gestire noi pecore- lancia uno dei soliti slogan: gli aumenti dei carburanti sono una truffa. Ma chi? ma come? ma che c.? direbbe Alex Drastico, un ministro che grida alla truffa e non fa nulla, non toglie le accise per non fare torto a Salvini che voleva cacciarle quando non era al governo. Non chiama la Guardia di Finanza e la manda dai petrolieri con due semplici domande: a quanto lo paghi il petrolio? quanto costa la raffinazione e la distribuzione? Ah caro Cingolato sei male in arnese e non mi pare che tu possa darci qualche speranza, folgorato come sei sulla via del nucleare. Andiamo sempre Di Maio in… peggio.

Nel riquadro Giuseppe Passavanti

Poi Draghi, che non pensavo fosse un uomo di spettacolo alla Grillo o alla Zelensky: Non siamo in una economia di guerra. Nooo, ma la spesa a casa sua chi la fa la colf filippina? L’altro giorno, per un pacco di farina in un supermercato ho assistito ad una zuffa ridicola, con una signora che rivendicava pizza libera e l’altra che confutava lo slogan invocando la panificazione domestica come irrinunciabile elemento deflattivo della scarpetta.

E non parliamo dell’olio di semi, sempre derelitto in quegli scaffali ed oggi elevato a ruolo di salva frittura, di panacea della frittella di neonata e così via.

Ah, vi consiglio di non invischiarvi in dibattiti da fila di salumeria. Sono tutti inviati di guerra, analisti di strategie militari, 000 con informazioni di signore arrivate dall’Ucraina(scusate non ne vedo una non truccata e con i capelli arruffati, tipo signora in restauro).Sì, ma a sera quando mi appresto ad andare a letto, sono sempre più convinto che stiamo spezzando le reni(come diceva zio Benito) alla Russia ma noi ci stiamo tagliando…(evirando dai).

Ah 2, sto vedendo su You Tube tutti i western di un tempo. Bellissimi.(Uno in particolare attualissimo per noi gregge: Giù la testa, di Sergio Leone. Programmi Tv vietati a vista. Non se ne può più della Maga Merlino su la 7 che parla sempre lei, di Mentana che dorme in tv e di tanti altri esperti del nulla che ci danno la Russia in default.

Campa cavallo mio…

Giuseppe Passavanti – Giornalista

 

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