La BSV non paga i dipendenti e si alza forte la protesta

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La BSV, la municipalizzata di proprietà del Comune di Villapiana, nonostante riceva regolarmente dal comune le risorse pattuite, non paga puntualmente le indennità ai suoi dipendenti tanto che ad oggi i lavoratori hanno accumulato una serie di spettanze arretrate. A sollevare il problema sono stati i tre consiglieri di Minoranza appartenenti al Partito Democratico, Luigi Bria, Felicia Favale e Diana Giacobini i quali, secondo una nota emessa dal Segretario del Circolo di PD Domenico Filardi, avrebbero presentato al Direttore Generale della BSV Eduardo Lo Giudice la formale richiesta di documenti ma lo stesso, all’istanza presentata dai tre consiglieri di Minoranza avrebbe risposto «producendo solo poche carte, peraltro, forse, – si legge nella nota redatta dal Segretario Filardi – le meno importanti. E pare però – si legge ancora – che questo modo di procedere venga adottato con consuetudine dal Direttore Generale, non solo nei confronti di un partito politico che chiede trasparenza sulla conduzione di una società a partecipazione pubblica, ma addirittura, anche verso i propri dipendenti». Sempre secondo la nota del Segretario del PD, i dipendenti stagionali che hanno prestato la loro forza lavoro presso la BSV nei mesi estivi, ad oggi, 31 gennaio 2017, avrebbero visto liquidata la sola retribuzione mensile mentre non sarebbe stato loro corrisposto quanto dovuto come TFR (trattamento di fine rapporto) come concordato nella trattativa sindacale intercorsa tra le parti. Sempre secondo il documento elaborato dai tre consiglieri di Minoranza d’intesa con il Segretario del Circolo del PD Filardi, anche i lavoratori TI (a tempo indeterminato) non solo non ricevono con regolarità le copie delle buste-paga ma hanno ricevuto il pagamento della 14esima mensilità solo a dicembre 2016, quindi con 6 mesi di ritardo rispetto alla normale erogazione della spettanza e non risultano, ancora oggi, essere state messe in liquidazione sia la mensilità di dicembre che la tredicesima. Per la verità nel corso dell’ultimo consiglio comunale il capogruppo di Minoranza Luigi Bria ha chiesto conto al sindaco Montalti circa i ritardi nei pagamenti dei dipendenti della BSV ed il primo cittadino ha spiegato che i ritardi sarebbero da attribuire a questioni tecniche relative al rapporto tra la BSV e la Banca. Motivazione che comunque non pare abbia convinto né il capogruppo Bria, né gli altri componenti della Minoranza che concludono la nota tirando in ballo proprio le presunte responsabilità degli amministratori in carica. «L’osservanza ed il rispetto delle regole sindacali – si legge come commento dei tre consiglieri di Minoranza – dovrebbe smuovere le coscienze di coloro i quali si cimentano nell’amministrazione della cosa pubblica, sia in maniera diretta quali componenti di una compagine amministrativa, sia indirettamente come amministratori di una società pubblica e questo, in maniera ancora più responsabile quando le scelte operate minano la stabilità economica di padri e madri di famiglia che vivono unicamente di quelle risorse. Ci dispiace – conclude la nota annunciando azioni legali a tutela dei lavoratori – di dover procedere con un esposto alla Procura della Repubblica al fine di poter reperire gli atti che ancora non ci hanno fornito, ma è l’unico modo che abbiamo per fare chiarezza sulla gestione della BSV».

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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