Inps, Fdi-An: serve unità prima che sia troppo tardi

Rapani

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale sul piede di guerra in difesa del presidio Inps di Rossano. Il coordinatore regionale nonché capogruppo consiliare cittadino, Ernesto Rapani, invita tutti i sindaci del comprensorio ad approvare un deliberato unico pronti ad impugnare la revisione in atto. Tra l’altro, proprio il presidente nazionale dell’Inps Tito Boeri sta ricevendo attacchi da molteplici postazioni. “La riorganizzazione, nella quale rientra l’accorpamento del Centro medico legale da Rossano a Cosenza, che sarebbe dovuta partire dal 1 gennaio, è già stata bocciata dal Ministero del Lavoro ed il tutto è slittato al 28 febbraio. Ma se dovesse persistere, come dichiarato giorni addietro, non esiteremo un solo istante ad invitare i comuni ad impugnare il decreto riorganizzativo. Se al presidente Boeri hanno “dichiarato guerra” tutti – prosegue Rapani – dal capo del personale al ministro del Lavoro Poletti, ci sarà un perché. In ultimo anche il sindacato Usb Inps, al motto “Liberiamo l’Inps” ha scritto al ministro affinché blocchi la riorganizzazione e commissari l’ente di previdenza. I sindacalisti ricordano a Poletti che “i problemi istituzionali e organizzativi ricadono sulla funzionalità dell’Istituto, con ritardi sulle prestazioni che risultano inaccettabili. Governo e Parlamento devono affrontare con celerità il problema della Governance dell’Istituto, abrogando l’organo di governo monocratico e ripristinando un governo dell’INPS che sia collegiale, composto da esperti di materie previdenziali e svincolati da legami politici. Sin qui i sindacati, ma noi da par nostro dovremo tutelarci. Ecco perché invito tutti i sindaci dei 37 comuni che ricadono nella giurisdizione Inps ad approvare un deliberato unico con il quale si dichiara anche la disponibilità ad intraprendere ogni azione che si reputi opportuna e, extrema ratio, ad impugnare nelle sedi competenti questa scellerata ipotesi di rivisitazione strutturale dell’Inps. È evidente come dietro ci siano giochi politici e di potere che non potremo mai consentire. Per questi motivi – termina il coordinatore regionale di Fdi-An – è necessaria l’unità d’intenti, prima che sia troppo tardi. E questo territorio, “troppo tardi”, è arrivato spesso, con tutte le conseguenze che oggi bruciano sulla nostra pelle».

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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