Inps, Damiano ha incontrato Mascaro e la Bruno Bossio

emma marrone

Evitare la chiusura del Centro Medico Legale presso l’Inps di Rossano. Tale riorganizzazione non tiene nella dovuta considerazione la peculiarità di un territorio vasto e complesso come quello in questione.
A ribadire l’impegno ad assumere, nella propria funzione istituzionale, ogni iniziativa per invitare l’Inps a rivedere il modello organizzativo avanzato sulla base di criteri più razionali che tengano conto di carichi di lavoro e delle difficoltà sociali ed infrastrutturali dei territori interessati, in particolare per quanto attiene la situazione di Rossano, è stato Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro della Camera dei Deputati e già Ministro del Lavoro. Damiano, informa una nota a firma del segretario del Pd di Rossano Francesco Madeo e del consigliere comunale Teodoro Calabrò, ha incontrato martedì a Roma il Sindaco di Rossano Stefano Mascaro insieme alla deputata del Pd Enza Bruno Bossio, prima firmataria dell’interpellanza al Ministro del Lavoro con cui i deputati calabresi del Pd evidenziano che “È assai improbabile che il Centro Medico Legale di Cosenza, dove dovrebbe riversarsi l’intera utenza territoriale oggi servita da Rossano, per logistica e per carichi di lavoro, sia in grado di accogliere e gestire un flusso di utenza aggiuntivo pari ad una media di circa 600 persone al giorno tra malati ed accompagnatori…ALLA sede Inps di Rossano che estende la sua competenza sull’intero territorio della Sibaritide – si dice ancora nell’interpellanza – deve essere riconosciuta la struttura che le compete in base al bacino d’utenza e al conseguente numero di prestazioni erogate e, quindi, il CML di 1 livello ed il ruolo di filiale provinciale al fine di garantire ai cittadini di questo territorio i diritti essenziali negati”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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