Infiltrazioni malavitosa al cimitero di Corigliano? Chiesto l’intervento dell’Antimafia

Le ipotesi di infiltrazioni malavitose nel cimitero di Corigliano pongono una serie questione politica che travalica nella gestione della cosa pubblica. Tutto ha inizio da una relazione richiesta dall’assessore alle politiche ambientali Damiano Viteritti che chiedeva delucidazioni ai responsabili circa il rischio di malaffare ed ipotesi di corruzione. L’argomento, delicato, è ripreso in queste ore dal dirigente del Pd nonché già assessore dell’ex comune di Corigliano Luigi Iacino secondo il quale «questa Amministrazione appare gravemente condizionata dalla criminalitá organizzata».

Secondo l’esponente dei Dem è necessario richiedere «l’accesso della Commissione Provinciale antimafia per gli Accertamenti del caso». Iacino chiama in causa anche il suo partito affinché «prenda atto di tale ormai inderogabile esigenza e se ne faccia portavoce nelle opportune sedi istituzionali». Della problematica, il dirigente del Pd renderà edotti i rappresentanti e parlamentari locali «al fine di investire della delicata questione di legalità i competenti organismi tenuti a vigilare sull’operato amministrativo e sui possibili “condizionamenti” che purtroppo già nel recente passato hanno condotto a un doloroso scioglimento per infiltrazioni mafiose. La storia si ripete o non è mai cessata?».

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