Il decoro urbano fai da te, racconto di Martino A. Rizzo

Girando per le viuzze secondarie rossanesi capita di imbattersi in alcune zone dove imperversano degrado e sporcizia, ma anche in altre che testimoniano la volontà dei cittadini di abbellire e rendere più vivibile il proprio quartiere, partecipando in prima persona al miglioramento del Decoro Urbano, inteso come rispetto estetico e funzionale dell’habitat cittadino. Così, grazie a interventi volti a rendere e mantenere più gradevole l’aspetto di strade, piazze, rioni e vicoli, viene reso più piacevole abitarci nella consapevolezza che un ambiente decoroso garantisce una migliore fruibilità del quartiere da parte dei propri residenti.
Tanti sono i soggetti che contribuiscono al miglioramento del Decoro Urbano: l’Amministrazione Comunale in primis, quindi i commercianti, la scuola – educando i giovani – le associazioni, i Vigili Urbani e i cittadini. È un gioco a incastro dove sono molti a svolgere un ruolo. Varie sono le città impegnate su questa difficile sfida. Importante è stata nel 2020 l’ordinanza del sindaco di Campobasso che ha imposto il rifacimento delle facciate degli edifici, delle loro parti deteriorate e dei relativi balconi il cui degrado possa arrecare pregiudizio alla incolumità delle persone per il rischio di cedimenti. Lo stesso atto impone la sostituzione degli infissi danneggiati prospicienti la pubblica via o luoghi di transito e di provvedere alla cancellazione delle scritte sui muri esterni visibili dalla pubblica via, nonché di tenere ordinate e pulite le aree private visibili dagli spazi pubblici e di garantire un’adeguata e sicura chiusura degli immobili inutilizzati e via dicendo. Con la clausola finale che in caso di necessità, l’Amministrazione Comunale può dare corso a interventi sostitutivi a spese dei soggetti inadempienti. Il Regolamento per il Decoro Urbano di Casalbuono, comune tra i Borghi Autentici d’Italia, in provincia di Salerno, prevede, tra l’altro, l’obbligo per i proprietari di tenere il tratto di strada nelle immediate vicinanze della propria abitazione libero da rifiuti, ingombri, materiali abbandonati o erbe infestanti o non curate. Sempre in questo comune la collaborazione per il decoro urbano da parte dei cittadini (anche se costituiti in associazioni, imprese private, comitati, etc..) può realizzarsi con la “adozione” di aree verdi pubbliche o altre aree del comune. E si potrebbe continuare con altri esempi virtuosi. E a Corigliano-Rossano? Nel sito internet del Comune la ricerca con la parola “decoro” “non ha prodotto risultati” e pertanto non è stato possibile avere immediata visibilità di particolari provvedimenti, ma non per questo si può affermare che non ci siano. Quelle che di sicuro non mancano sono le iniziative virtuose da parte dei cittadini che in alcuni rioni non sono rimasti con le mani in mano. Tanto resta ancora da fare, comunque diventa piacevole inoltrarsi in certi vicoli e constatare con quanto amore c’è chi si prende cura del proprio “vicinanzo”. È difficile elencare tutti questi casi virtuosi ed è anche più piacevole e di effetto immediato far parlare invece le foto che testimoniano meglio di qualsiasi discorso queste realtà.

(sul sito http://anticabibliotecacoriglianorossano.it/documentazione/foto-2/rossano-fatta-bella-dai-rossanesi/ è possibile ammirare altre belle foto di vicoli rossanesi)

Martino A. Rizzo

 

I racconti di Martino A. Rizzo. Ogni mercoledì su I&C

Martino Antonio Rizzo, rossanese, vive da una vita a

Firenze. Per passione si occupa di ricerca storica

sul Risorgimento in Calabria. Nel 2012 ha pubblicato

il romanzo Le tentazioni della

politica e nel 2016 il saggio Il Brigante Palma e i misteri

del sequestro de Rosis. Nel 2017 ha fondato il sito

anticabibliotecacoriglianorossano.it. Nel 2019 ha curato la pubblicazione

dei volumetti Passo dopo passo nella Cattedrale di Rossano,

Passo dopo passo nella Chiesa di San Nilo a Rossano,

Le miniature del Codice Purpureo di Rossano.

Da fotografo dilettante cerca di cogliere

con gli scatti le mille sfaccettature del paese natio

e le sue foto sono state pubblicate nel volume di poesie

su Rossano Se chiudo gli occhi.