Giobbe Covatta a Rossano

di REDAZIONE

photo904260499400665043Il prossimo 11 agosto, nell’anfiteatro Maria De Rosis con inizio alle 21,30, Giobbe Covatta, porterà a Rossano il suo “Sei gradi” – scritto con Paola Catella – dove, alla maniera calviniana, plana sulle cose dall’alto e tra una battuta e un’altra porta lo spettatore a interrogarsi su alcuni dei  grandi temi ambientali del nostro secolo: la sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Dopo “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), il noto comico mette in scena uno spettacolo dove humour, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica. Il numero sei rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura della Terra.
«Immagino il mondo nel 2112, un dopodomani mica troppo lontano, abitato dai nostri pronipoti – si legge in una dichiarazione rilasciata dall’artista – cosa succede con sei gradi in più sul pianeta? Cose inquietanti e ridicole. Tra le prime, per dirne una, i monsoni che scompaiono e 4 miliardi di persone costrette a ritrovarsi senza l’alimento base della loro vita: il riso. Scomparso, via. Tra le seconde, le scappatoie scientifiche che l’Uomo, che resta intelligente, inventerà per sopravvivere. Poi, se non ce la farà, alla Terra sai che gliene frega».
Far ridere coi numeri, sulla fine del mondo è possibile? «Certo che sì anche ai funerali si ride, e il morto non se la prende».
La prima messa in scena risale al 2014 ma continua a essere di assoluta attualità.
È questo lo spettacolo che l’associazione RiCrea – evento con cui  festeggerà la quarta edizione della kermesse RiciCreando – porterà in città nell’ambito dell’Estate rossanese

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