Fusione, Orlandino Greco: sì a Cassano, ma dopo

fusione

Sì all’allargamento della fusione anche a Cassano, ma in una fase successiva. Il consigliere regionale di Italia del Meridione, Orlandino Greco, fa una sorta di “passo indietro” e chiarisce la propria posizione sull’iter in atto verso la fusione delle città di Corigliano e Rossano.
Lo fa con una conferenza stampa indetta ad hoc presso l’ex delegazione municipale dello scalo, unitamente al dirigente regionale di Idm Natale Graziano, il quale evidenzia proprio la necessità di “fare chiarezza” nell’illustrare i motivi e gli argomenti al centro dell’incontro con gli operatori dell’informazione.
Dopo una lunga premessa sullo strumento della fusione e sulla sua utilità “che, badiamo bene – ha detto Orlandino Greco – non può essere ridotta alla sola ottica economica”, il consigliere regionale ha ribadito la sua contrarietà allo slittamento, ricordando invece il proprio voto favorevole alla proposta di legge in consiglio regionale.
Sulla eventualità di allargare la fusione anche al Comune di Cassano all’Ionio, Greco, che in una nota di febbraio vedeva con favore tale ipotesi, pur continuando a sostenere la fattibilità di un ragionamento a tre, ha precisato che “con questo iter già in corso, Cassano può subentrare solo in una fase successiva”.
Nel corso della conferenza stampa, Graziano e Greco non hanno risparmiato critiche all’operato dell’esecutivo regionale, soprattutto nei confronti di questo territorio ancora dilaniato su tanti fronti. Il consigliere Greco ha poi ricordato la mozione da lui presentata che impegni il Presidente e la Giunta regionale a sostenere ogni iniziativa che sarà intrapresa da associazioni, gruppi e cittadini volta al sollecito del ripristino del Tribunale di Rossano garantendo, fin da ora, la loro presenza istituzionale alla manifestazione nazionale annunciata per il prossimo 11 maggio a Roma.
Tornando alla fusione, nel frattempo, è pronta a partire anche la macchina operativa del Comitato per il Sì in vista del Referendum consultivo sulla fusione dei Comuni di Corigliano e Rossano. È quanto emerge dal primo Meeting di primavera de Il Coraggio di Cambiare l’Italia promosso dal coordinamento civico di Rossano, tenutosi lo scorso Sabato 8 Aprile 2017, che ha annunciato anche l’avvio di tavoli di lavoro (su temi quali ambiente, sociale, servizi pubblici e territorio) per rilanciare l’azione di governo della Città attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.
All’incontro con i sostenitori e con i tanti simpatizzanti che iniziano a guardare con interesse alle attività e alla dinamicità di questa nuova realtà politica, sono intervenuti – tra gli altri – il presidente nazionale del CCI, Giuseppe Graziano, il coordinatore provinciale, Aldo Marino, il consigliere provinciale nonché coordinatore cittadino Vincenzo Scarcello, il coordinatore vicario Gianfranco Gallo, il vice coordinatore Giovanni De Simone e i consiglieri comunali Piero Lucisano, Antonella Caputo, Carlo Alberto Falco e Patrizia Curia.
“Pronto a dare supporto ai tavoli di lavoro- si legge in una nota diffusa dal CCI – anche il Sindaco, nonché socio fondatore del movimento, Stefano Mascaro, che nell’apprezzare lo spirito dell’iniziativa ha ribadito l’utilità di aprire un canale privilegiato di confronto costante con la cittadinanza. Il Primo cittadino si è soffermato anche sulla prossima campagna referendaria per la fusione precisando, a più riprese, la necessità di avviare una proficua e convinta campagna di sensibilizzazione e informazione per il Sì che coinvolga tutte le componenti sociali delle due Città”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: