Fusione, il Comitato 100 associazioni attacca Geraci

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Il giorno dopo il tanto movimentato consiglio comunale sulla fusione, c’è più voglia di andare al mare che non commentare una delle pagine più tristi della storia amministrativa cittadina. Ad intervenire nel dibattito è il componente del Comitato delle 100 Associazioni, Amerigo Minnicelli, che in una nota attacca duramente il sindaco, Giuseppe Geraci, che, lo ricordiamo, nel corso dei lavori consiliari di sabato aveva duramente attaccato il Comitato.
“Le ambiguità del sindaco Geraci – si legge nella nota del Comitato delle 100 associazioni – e il suo doppio gioco che ha portato avanti fin dall’inizio per apparire favorevole ma nella sostanza contrario alla Fusione che danneggerebbe le mire sue e di qualche altro per il rinnovo del Consiglio Comunale della Città, sabato sono emerse in maniera chiara. Oggi dopo questo consiglio comunale abbiamo il dovere di smascherare la condotta di questa Amministrazione che ha una sola attenuante: la specularità nella “gemella biovulare” rossanese che nel corso di più di due anni dall’approvazione delle delibere d’impulso, nulla o quasi hanno fatto per divulgare il tema della Fusione tra i cittadini e aprire un vero dibattito con la gente, preferendo delegare ogni cosa al Comitato 100 Associazioni e ai Comitati Referendari da essa creati in ogni dove sui 350 chilometri quadrati di territorio interessato dal Referendum in atto. Grazie a tutti coloro che si sono generosamente mobilitati sabato mattina e pomeriggio di agosto feriale. Senza il loro apporto – si legge ancora nella nota – oggi, saremmo stati, forse, alle prese con un deliberato irresponsabile e dannoso per ciascuno di noi. Difendendoci abbiamo difeso le nostre citta’. Orbene mettiamo alle spalle tutto: il bello e il brutto. Ricominciamo a cucire d’accapo e meglio come suggerisce il nostro saggio arcivescovo mons. Giuseppe Satriano nella sua pastorale diretta ai sindaci ma anche al popolo e riuniamoci sotto uno stesso “albero” per discutere insieme cosa di meglio fare, con umiltà e senza prevaricazioni. Noi siamo pronti”. Fin qui la nota del Comitato delle 100 associazioni. Dal comune, invece, fino a questo momento non è giunta alcuna dichiarazione su quanto accaduto sabato scorso.
E’ evidente che l’esito del dibattito consiliare, ma soprattutto il fatto di non aver potuto decidere per non determinare una evidente spaccatura nella maggioranza ha reso il clima all’interno dell’esecutivo Geraci e dei gruppi di maggioranza fin troppo nervoso. Cosa succederà adesso ? Difficile prevederlo, anche se come lo stesso sindaco ha riferito prima di chiudere i lavori consiliari, qualcuno dovrà mettersi a lavoro per far si che per il prossimo 11 settembre si torni in Consiglio con una situazione diversa rispetto a sabato, altrimenti tutti a casa.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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