Franco Motta riconfermato presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti

Franco Motta riconfermato presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti (UICI). Con oltre il 75% dei voti alla sua lista, Motta guiderà la grande famiglia dell’UICI per il prossimo quinquennio. L’assemblea ordinaria della sezione di Cosenza dell’Unione Ciechi si è tenuta sabato 27 giugno nel Centro Polivalente di Rende all’aperto per garantire il distanziamento sociale. Numerose le Istituzioni presenti e, nonostante il grande caldo, l’assemblea ha registrato una buona partecipazione di associati.

Il presidente Motta ha colto l’occasione per presentare con una lunga relazione il lavoro fatto durante il suo scorso mandato. Tanti gli obiettivi raggiunti finora ma altrettanti i propositi per il futuro. Un lavoro lungo frutto di oltre trent’anni di esperienza nell’ambito dell’associazione. Questo un sunto delle attività:  stipulate convenzioni con comuni e scuole per l’assistenza agli alunni non vedenti; presto sarà inaugurato il Centro Sportivo; ottenuta l’autorizzazione per il centro diurno per i disabili visivi; realizzate le attività  Irifor, la protezione civile e la disabilità; ottenuto l’accreditamento del servizio civile e rappresentato lo stesso su invito ministeriale (dipartimento servizio civile) in occasione della manifestazione Orient Calabria; avviato con il CREA, Ministero dell’Agricoltura, il percorso che porterà al diritto all’informazione per i prodotti agro-alimentari; presentato alla Provincia di Cosenza, e prossimamente al Parlamento Europeo, l’etichetta braille ed il QRCODE vocale; firmata la Convenzione con l’Associazione Cammino Mariano per il turismo accessibile nel Parco del Pollino. Infine avviati i campi sullo sci nautico, corsi musicali, corso di autonomia domestica e cucina oltre a tanti momenti associativi.

Il presidente Motta ha avuto parole di elogio e ringraziamento per tutti coloro che con il loro lavoro hanno consentito che si raggiungessero determinati traguardi. Una dedica speciale del lavoro svolto nell’anno 2019 a due persone valide come Pino Bilotti e Michele Bilotta che oggi non sono più presenti, ma hanno contribuito con le loro idee e dedizione affinché l’UICI sia una realtà così importante. Oggi l’associazione è ancora un cantiere aperto per i tanti progetti imminenti e futuri ma Motta è fiducioso. I volontari offrono un contributo importante nel sociale di cui non si può fare a meno.

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