Francesco Madeo: Chiudete il Pozzo di Schiavonea

E’ la falda acquifera il problema!
Una storia che ha dell’incredibile che sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini di Schiavonea.
Una Comunità quella marinara che ha raggiunto le dimensioni sufficienti per considerarsi Città autonoma, che sta vivendo disservizi ormai dimenticati dalle attuali generazioni. Una mancanza così forte di un servizio idrico di qualità lontanamente idoneo ad un Paese Europeo del nuovo millennio non si vedeva dal 1970 a Schiavonea.
La notizia di ieri, da parte dell’Amministrazione Comunale, che ammette l’inidoneità all’uso umano dell’acqua inviata nelle case ed invita i cittadini ad utilizzare il servizio idrico solo per usi igienici ha dell’incredibile. Cogliamo l’occasione anche per chiedere cosa si intende per uso igienico e se all’interno del concetto di uso igienico rientra anche la pulizia della persona. In caso contrario l’acqua sarebbe idonea solo per tirare lo sciacquone del water e per pulire i pavimenti.
La difesa delle scelte nella convinzione che potrebbero portare risultati soddisfacenti da parte dell’Amministrazione è sicuramente comprensibile ma qui si sta andando contro qualsiasi logica scientifica moderna. Si è sbagliato a realizzare il pozzo di Via Vieste, ormai è evidente, non serve perseverare inutilmente. Gli errori possiamo commetterli tutti ma in questo caso si stanno condannando i cittadini ad un lungo e grave disservizio.
I cittadini all’alba della problematica hanno prima dato fiducia all’intera Amministrazione pulendo le cisterne ed attendendo qualche giorno, in un secondo momento hanno ricevuto rassicurazioni e certezze sulla fine del problema, “è praticamente risolto”, e che bastava aspettare qualche giorno per avere una normalizzazione del fenomeno in tutta la frazione di Schiavonea, per ritrovarsi nella giornata di ieri ad avere di nuovo i lavandini e le vasche da bagno colorati di giallo. Addirittura hanno sopportato rassicurazioni sterili ed errate da parte di Consiglieri Comunali di maggioranza lanciati per placare gli animi.
Noi, in rappresentanza dei cittadini della frazione di Schiavonea che quotidianamente ci telefonano per avere informazioni, chiediamo ancora una volta e pubblicamente la chiusura del pozzo di Via Vieste. Meglio poca acqua di qualità che tanta acqua non idonea. Per i dati fornitici dall’Amministrazione Comunale risulta che l’acqua presente nella falda del pozzo di Via Vieste sia ricca di metalli dai quali ne può dipendere anche la colorazione e il forte odore.
Declassare l’acqua, da potabile ad uso igienico, con un semplice comunicato stampa non è sufficiente neanche per porre una pezza alla questione. Gentilmente intervenite.
Francesco Madeo
Consigliere Comunale Gruppo Gente di Mare

comunicato stampa

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