Festival del teatro scolastico a tema: San Nilo, un patrimonio religioso e culturale

san nilo

Anche per L’I.T.G di Corigliano  stesura definitiva del testo (copione teatrale) scritto da Mariana Bonifiglio, della classe V A, ispiratasi al testo cinematografico del prof. Giuseppe Roma direttore del Dipartimento dei Beni Culturali UNICAL(Università della Calabria).

Il testo, riconosciuto Patrimonio Nazionale dalla Commissione Cinema (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), narra il “BIOS”, ovvero la vita di San Nilo.

Il progetto, promosso dall’associazione Con-Tatto e dall’Arcidiocesi di Rossano-Cariati nella persona di S.E.R. Mons. Giuseppe Satriano, è incoraggito da “EDIL MAR S.R.L.” di Saverio Marino e da “ACQUAPARK ODISSEA 2000”.

Il teatro quindi a supporto della didattica; infatti, attraverso l’opera del professore Giuseppe Roma “Noi tutti abbiamo avuto modo di approcciarci ad un patrimonio storico-artistico e religioso del nostro territorio – sostiene la giovanissima Mariana Bonifiglio- Un modo diverso di apprendere l’importanza religiosa e culturale attraverso lo studio, la ricerca, la rielaborazione e quindi l’interpretazione di alcuni momenti significativi che hanno caratterizzato la vita di Nicola, divenuto poi San Nilo”

Continua Mariana Bonifiglio: “Penso che per me sia un onore aver cercato di trasformare una grande opera, sia cinematografica sia storico-artistica, in un’opera teatrale alla portata di noi ragazzi che il teatro lo abbiamo scoperto solo da qualche anno grazie a Con-Tatto. Come primo punto – prosegue la giovane studentessa – ho analizzato dettagliatamente la vita di San Nilo, riportata nel testo del professore Roma rileggendola minuziosamente per coglierne i dettagli essenziali; in seguito ho iniziato la stesura del copione e, solo dopo averlo ultimato, ho deciso che il titolo che più lo descrivesse fosse “La strada verso casa”. Questa semplice frase descrive tutto il percorso di redenzione che tutti noi giovani dovremmo fare – aggiunge la Bonifiglio – casa è intesa come il Regno di Dio, un percorso verso il bene, quindi verso una retta via,dettaglio per noi giovani molto importante.La “strada” descrive, appunto, il percorso per arrivarvi”.

Conclude la giovane aspirante scrittrice: “In prima persona, e a nome di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto, vorrei ringraziare il prof. Giuseppe Roma, docente universitario nonché direttore del Dipartimento dei Beni Culturali UNICAL (Università della Calabria), che mi ha permesso di riadattare il suo testo originale.

Ringrazio anche il Dirigente Scolastico Alfonso Costanza, che ci ha permesso anche quest’anno di continuare questo progetto dandoci modo di avvicinarci ad un altro grande patrimonio del nostro territorio e per averci fatto avere, ancora una volta, un’esperienza splendida al di fuori delle mura scolastiche.

Un ringraziamento altrettanto caloroso è destinato al nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano, per continuare a credere in noi giovani e per averci offerto la possibilità di poter sperare in una crescita sana”.

(fonte: comunicato stampa)

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