Per ogni laboratorio, accreditato dalla Regione Calabria, ci sono centinaia e centinaia di tamponi al giorno da eseguire che richiedono diverse ore di lavoro con un enorme sforzo organizzativo e personale tra biologi, medici e infermieri, che lavorano ormai da mesi senza sosta.
Nella sola provincia di Cosenza – evidenzia -, per l’esecuzione dei campioni nasali e faringei nei casi di sospetto Covid-19, continua ad essere operativo il solo laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Cosenza e quello di Rossano. Nonostante, sia da elogiare, l’enorme impegno degli operatori che continuano a garantire il servizio con orari di lavoro prolungati, con turni che spesso sfiorano le 12 ore continuate, è necessario aumentare al più presto il numero dei laboratori e del personale necessario allo svolgere delle attività anche in virtù dell’aumento del numero dei contagi.
L’Unità operativa complessa di Microbiologia e Virologia diretta dalla bravissima dottoressa Francesca Greco sta svolgendo un lavoro encomiabile grazie anche all’aiuto del dirigente biologo Robert Tenuta e di tutto lo staff. In tale contesto – ha concluso -, crediamo che occorre rafforzare e rendere immediatamente operativi anche gli altri laboratori di analisi, di valutare e verificare la possibilità di utilizzare come ad esempio, anche quello ubicato nel poliambulatorio di Cassano All’Ionio, un moderno ed efficiente laboratorio, con personale altamente qualificato e all’avanguardia per quanto attiene la tossicologia, che in questa circostanza di emergenza, potrebbe essere utilizzato a servizio del vasto comprensorio della sibaritide (Comunicato stampa).