Editoriale. Sui tamponi, gioco a rialzo a chi la spara più grossa…

A volte è come se si assistesse a una corsa a chi la spara più grossa. In questi giorni una delle frasi più in voga da parte di tanti è “tamponi per tutti”. Mal si comprende, in realtà,  se trattasi di populismo, di mancanza di consapevolezze, di scarsa conoscenza, o di alimentare polemiche politiche in questa fase francamente  fuori luogo. È il caso di stare con i piedi per terra! Probabilmente c’è chi immagina che le casse dello Stato  siano un pozzo senza fine.  È mai possibile? I maggiori esperti in materia economica dicono che siamo a un passo non tanto dalla recessione, ma dalla depressione. Eppure siamo costretti ad ascoltare questo ritornello “tamponi per tutti”.  È evidente che se si  potessero fare per tutti sarebbe la soluzione migliore, non vi pare? Le ragioni che sottendono alla carenza dei tamponi sono di ordine, quindi, economico. Non è tanto il costo del tampone di per sé, normalmente irrisorio, poiché si tratta di un semplice bastoncino cotonato, quanto tutta la fase successiva che richiede l’intervento di tecnici, microbiologi, operatori sanitari, materiale biologico… etc etc etc… Si può pensare in Calabria di poter fare 2 milioni di tamponi? C’è da tenere conto che i tamponi vanno poi ripetuti su tutti, quindi il numero si moltiplica.

Bisognerebbe rivolgersi al privato, ma neanche, per soddisfare la domanda, e li i costi aumenterebbero. Il percorso più agevole e di buon senso è dunque quello di procedere ai tamponi per i casi in cui si rinvengono sintomi da Covid, mentre dovrebbe essere imposto (con ordinanza) a tutti i cittadini l’uso delle mascherine (anche quelle fatte artigianalmente considerato che vi è carenza delle chirugiche) al fine di intercettare gli asintomatici o presintomatici. Soluzione che finalmente hanno compreso in Lombardia. E si spera si estenda a tutta l’Italia.  

Matteo Lauria – Direttore I&C

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: