Dacia Maraini: in Italia si soffoca il merito

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VILLAPIANA «In Italia cresce la fuga dei cervelli perché non si dà spazio alla meritocrazia e non si effettuano i necessari controlli sulla destinazione dei fondi universitari». Lo ha detto, rivolta agli studenti dell’Alto Jonio, Dacia Maraini, una delle più grandi scrittrici e saggiste italiane vincitrice di tantissimi premi letterari in tutto il mondo che, accolta con grande entusiasmo e calore umano, appena arrivata nella cittadina jonica ha incontrato, presso il Palacongressi del Centro Polivalente tirato a nuovo per l’occasione, le istituzioni, i dirigenti, i docenti e gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria del Comprensorio ai quali ha raccontato, con semplicità e con grande afflato umano, spaccati importanti e significativi della sua vita e, in particolare, le sofferenze e le esperienze vissute da giovane in Russia e nel campo di concentramento e, da adulta e affermata scrittrice, nei college e nelle università americane che fanno a gara per ospitarla ogni anno per altrettante “lectio magistralis”. Per la cronaca va ricordato che oggi, 8 dicembre e domani 9 dicembre, la scrittrice Dacia Maraini inaugurerà a Palazzo San Bernardino di Rossano il progetto culturale della “ConSenso publishing” che porterà importanti opere della letteratura contemporanea italiana negli Stati Uniti e poi sarà ospite, nella “sala degli specchi” al Castello di Corigliano. All’incontro con Dacia Maraini svoltosi ieri mattina a Villapiana, organizzato dalla amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Montalti in collaborazione con l’associazione culturale “L’Aquilone” (presidente Leonardo Diodato) ed il Comprensivo “G. Pascoli” di Villapiana (dirigente la prof. Maria Carmela Rugiano), oltre al primo cittadino che ha accolto e salutato l’illustre ospite, erano presenti il Vescovo della Diocesi mons. Francesco Savino, l’on. Giuseppe Aieta e il prof. Michelangelo La Luna che cura i rapporti della Maraini con le università americane. Prodiga di elogi verso gli Stati Uniti dove chi è bravo viene accolto a braccia aperte e valorizzato a prescindere dalla sua provenienza e dalla sua etnia, Dacia Maraini, oltre ad aver rivolto critiche al “sistema universitario” ed aver accennato alla sofferenze personali e alle lotte contro le discriminazioni della donna e la misogenia presente anche negli USA, che avrebbe contribuito alla “inquietante” vittoria di Tramp, ha invitato i giovani a scoprire il piacere della lettura e ai docenti di interpretare l’insegnamento come “un dare e avere” perché gli studenti, se ascoltati, sanno impartire lezioni di altrettanto valore formativo. Nel pomeriggio Dacia Maraini nel corso di un solenne consiglio comunale ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Villapiana a cui ha fatto seguito il Dialogo Teatrale “Per Giulia” del regista Pino Nigro conclusosi con una cena letteraria in compagnia di scrittori e poeti dell’Alto Jonio. Un incontro certamente produttivo di emozioni e nuove visioni per gli studenti. E per gli insegnanti.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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