Crosia, Russo e i suoi attacchi diffamatori e senza senso

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Indegni l’attacchi personali portatiattacchi avanti dal sindaco e dalla sua maggioranza, evidentemente incapaci di rispondere sul merito. Quando non si hanno argomenti credibili o quantomeno ragionevoli ci si appiglia alla diffamazione, come ormai uso consueto di tali soggetti, in un goffo tentativo di rigirare la frittata. Sto ancora aspettando da mesi le polizze assicurative che, da quanto hanno millantato con manifesti e post pubblici, sarebbero state stipulate con la mia agenzia e ancora non ho avuto risposta. Questa volta non farò di certo passare sotto traccia l’ennesima diffamazione portata avanti da questo manipolo di ignavi.

 

Non può passare il concetto che la miglior difesa è l’attacco. Personale, infamante, senza prove, senza appigli. Niente. La storia però è pronta a rendere merito a chi dice la verità e infatti è proprio di oggi la pubblicazione della determina di impegno spesa di missione per la modica cifra di euro 1888,90 euro di un consigliere di maggioranza persino congiunto nipote del sindaco. Che utilizza una cifra degna di un viaggio in Australia per fare qualche centinaio di chilometri. Giusto per chiarire il concetto di chi usa il comune come bancomat.

 

Inoltre in un paese di circa 10 mila anime ci conosciamo tutti, e tutti sanno chi ha la casa di abitazione pignorata, chi gestisce la mensa, chi ha la famiglia impiegata al comune, chi ha barattato la dignità per uno stipendio, chi assegna liberamente incarichi e appalti a parenti, cognati, amici sempre per convenienza, simpatia o se elettori; insomma chi ha usato il proprio potere, temporaneo, giova ricordarlo a tali signori, per avere privilegi.

 

Invito inoltre il sindaco e la sua maggioranza di ignavi a rappresentare tutto il popolo di Crosia e ad accettare l’eventuale dissenso anche dei consiglieri che non si riconoscono più in un programma che, partito con il porto turistico e l’eliminazione del tutor, si è ridotto all’eliminazione della coop città pulita e alla creazione di clientele e indegni privilegi. Russo e i suoi evoluti capiscano che anche i Consiglieri eletti in maggioranza, che hanno contribuito fattivamente alla carica dello stesso sindaco, esercitano il mandato secondo coscienza e coerentemente con le idee. E in questo caso le idee erano giuste ma le persone le hanno applicate solo a proprio vantaggio.

I cittadini queste cose le sanno, cari amici millantatori. Per l’accertamento della veridicità delle affermazioni ci vedremo nelle sedi opportune.

(fonte: comunicato stampa)

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