Cosenza. Osservatorio diritto famiglia, forum sulla responsabilità genitoriale

Cosenza – La sezione territoriale di Cosenza dell’associazione “Osservatorio Nazionale sul diritto di famiglia” presenterà, venerdì 7 febbraio alle ore 9, il terzo forum regionale. L’evento si terrà presso la biblioteca ”M. Arnoni” del Palazzo di Giustizia di Cosenza.

Tra i relatori saranno presenti: il presidente nazionale dell’associazione “Osservatorio Nazionale sul diritto”, prof. Claudio Cecchella, il presidente del tribunale, dott.ssa Maria Luisa Mingrone e il presidente del tribunale per i minorenni di Catanzaro, dott.ssa Teresa Chiodo.
Il tema trattato sarà “la responsabilità genitoriale ai tempi della crisi familiare: forme di tutela e rimedi processuali”.
Quando la coppia fronteggia la deriva è necessaria la ricerca della solidità della figura genitoriale, e tutti gli operatori del diritto e gli addetti ai lavori a tutela dei minori devono cooperare affinché i figli non diventino vittime innocenti di assurdi e inqualificabili conflitti . Coinvolgere la prole nella crisi familiare può causare disfunzioni in ambito emozionale e comportamentale nei bambini e negli adolescenti, creando ripercussioni sulla loro personalità. Essere genitori significa “umanizzare” la vita dei figli, non usarli come strumenti di belligeranza. È compito soprattutto degli avvocati tutelare sempre i diritti della prole, arginando i conflitti e facendo comprendere alla coppia che ogni figlio ha il diritto di fruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori, separati o divorziati.
Un evento, quello che si terrà domani, che visto il profilo dei relatori e le tematiche trattate ha una rilevanza molto importante, attraverso il quale si intende dare un segnale forte e rivolgere un’attenzione specifica alle famiglie, oggi più che mai fragili ed in crisi, coinvolgendo gli avvocati del settore, gli operatori del diritto e gli psicologi.
La partecipazione al convegno è gratuita e prevede cinque crediti formativi per gli avvocati, di cui quattro ordinari e uno deontologico (Comunicato stampa).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: