Cosenza e provincia. Emergenza rifiuti, si rischia si sprofondare nella monnezza

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Cosenza – Emergenza rifiuti: ATO (CS)  e Calabria Maceri, è muro contro muro. Il Contratto tra le parti è scaduto il 31 dicembre scorso ed ha come oggetto il trattamento il trattamento dei rifiuti urbani non pericolosi residuali e della frazione organica derivante dalla differenziata.  Si rischia, dunque,  di sprofondare nella monnezza. Se entro martedì 28 gennaio non saranno formalizzati i contratti con i Comuni non si accetteranno i conferimenti. Prossimo un incontro tra Calabria Maceri e le organizzazioni sindacali al fine di discutere di gestione e salvaguardia del personale. Sullo sfondo il problema del Comune di Cosenza caduto in dissesto e molti comuni non in regola con i pagamenti. Dai soli comuni, Calabria Maceri vanta crediti per oltre 2 milioni di euro. I sindaci si sono riuniti al fine di trovare una soluzione e giungere alla proposta di uno schema di contratto. Ma, Calabria Maceri, ha introdotto un vincolo che gela i sindaci: fatturazione trimestrale. Clausola che difficilmente sarà accettata. Da qui l’invito di Calabria Maceri a procedere all’indizione di un nuovo bando ad evidenza pubblica, in quanto Calabria Maceri non è disposta a proseguire nelle attività.

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