33 imprenditori, tra i quali compare il nominativo di un cosentino, coinvolti in una rete commerciale web per prodotti da vendere in rete anti coronavirus ( ionizzatori, mascherine, prodotti per l’ambiente, etc etc). L’operazione è condotta dalla guardia di finanza di Torino e riguarda tutto il territorio nazionale. Le violazioni rientrano nella mancata sicurezza dei prodotti venduti.