Corigliano Rossano. “Spiagge libere, sicure e senza barriere”. Botta e risposta tra amministrazione ed opposizione

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Spiagge libere, sicure e senza barriere”. Botta e risposta tra amministrazione ed opposizione

Alessia Alboresi

Continua la querelle a distanza tra l’amministrazione di Corigliano Rossano ed opposizione dopo il finanziamento del progetto “Spiagge libere, sicure e senza barriere”. Ad intervenire oggi con una nota l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Alboresi.

 «Amareggiata dalle polemiche sterili e menzognere»

Fino a che tutti non sono liberi, nessuno è libero”. Mi amareggia molto leggere le polemiche sterili che si sono scatenate attorno all’iniziativa “Spiagge libere, sicure e senza barriere”, sia perché i contenuti delle stesse sono menzogneri (i costi reali sostenuti dall’amministrazione sono accessibili a chiunque), sia perché riteniamo l’abbattimento delle barriere e l’accoglienza sulle spiagge pubbliche per i diversamente abili una conquista, collettiva, di civiltà e libertà. Un primo passo doveroso verso la normalità di una grande Città di mare.Un mare che abbia barriere è un ossimoro: una spiaggia che non possa essere frequentata dalla totalità della cittadinanza è una sconfitta.  Era, ed è, doveroso dare la possibilità anche ai diversamente abili di vivere il mare e la spiaggia in sicurezza, dotandosi, perciò, delle consulenze di professionisti e di tutte le infrastrutture necessarie (che peraltro rimarranno nei beni dell’Ente): che, parrà incredibile, hanno costi.

Il progetto rientra nel più ampio percorso intrapreso per ottenere il riconoscimento della “Bandiera Blu: tra gli elementi essenziali, infatti, rientrano il servizio di salvataggio e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con spiagge libere attrezzate per i diversamente abili. Non solo quindi parametri strettamente ambientali, lo chiarisco a beneficio dei tanti che si sono scandalizzati ritenendo tale aspetto slegato dal prestigioso vessillo.In un Paese dove il denaro pubblico viene sprecato a fiumi, sarebbe bello, ogni tanto, riconoscere quando lo stesso viene invece investito per restituire dignità non solo ai destinatari naturali delle iniziative, ma a tutta la cittadinanza. Perché fino a che tutti non sono liberi, nessuno lo è.

Consiglio comunale

Pronta la risposta dell’opposizione:

“12 bagnini, 2 coordinatori e tutte le violazioni”

L’approssimazione fiabesca dell’Amministrazione Stasi colpisce ancora, questa volta riguarda i bagnini della spiaggia comunale di Corigliano-Rossano.

Si assumono 12 unità lavorative come bagnini, part time a 5 ore al giorno per coprire un servizio di 8 ore, con 2 coordinatori, che guardano i bagnini che guardano la spiaggia, per 200 mt di arenile.

L’aumento delle unità lavorative per il frazionamento delle ore incrementa inutilmente i costi di gestione e pone un serio problema di legittimità.

Oltre il danno, infatti, c’è la beffa, perché la spiaggia non rispetterebbe neanche le misure di sicurezza minime previste dalla guardia Costiera.

Lart. 7 dell’ordinanza n. 32/22, trasmessa dalla Capitaneria di porto di Corigliano-Rossano, prevede che ci sia un bagnino ogni 80 mt di costa, per 12 ore al giorno, che per tutto il mese di luglio non verrebbero garantiti.

In tutto questo non si prevede neanche l’assistenza fisica per i ragazzi diversamente abili, aspetto ancora più necessario per una spiaggia veramente senza barriere architettoniche che punta alla reale integrazione.

Quindi si spendono 40.000 euro per una spiaggia non a norma, per tutto il mese di luglio, per assumere 12 bagnini part time, senza una assistenza fisica specifica per i nostri cittadini diversamente abili che saranno costretti a chiedere un sostegno ad amici e parenti rinunciando alla totale indipendenza.

Sicuro che stiamo pensando al bene dei cittadini senza una manifestazione di interesse che avrebbe potuto mettere in competizione le varie organizzazioni del territorio?

Chiedo per gli elettori pentiti di Stasi.

Francesco Madeo – Corigliano-Rossano in Azione

Vincenzo Scarcello – Italia al Centro

Gennaro Scorza- Italia al Centro

Adele Scorza – Coraggio di Cambiare

 

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