Corigliano Rossano. Sostanze dopanti e marijuana, due arresti

Corigliano Rossano- Sostanze dopanti e marijuana, il sommerso mondo dei giovani presenta tratti sempre più preoccupanti. Le forze dell’ordine fanno quel che possono ma il problema deve essere affrontato in maniera complessiva con interventi radicali a partire dal ruolo della famiglia. Nelle ultime ore due fratelli sono finiti agli arresti domiciliari nella zona di Corigliano beccati in flagranza di reato. Ad operare i finanziari del Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari hanno tratto in arresto, in fragranza di reato. Gli indiziati trasportavano a bordo della propria autovettura circa 60 grammi di marijuana.

I fatti : le fiamme gialle impegnate in un posto di controllo sulla Strada Provinciale 252, intimano l’alt ad una autovettura con a bordo due ventenni. Il passeggero dell’auto – alla vista dei militari – prima che l’auto si arrestasse, lancia dei piccoli oggetti dal finestrino, oltre il bordo strada, pensando di non essere osservato.

I militari, invece, insospettiti da quel gesto, procedono alla ricognizione dell’area rinvenendo due involucri di plastica, contenenti complessivamente circa 60 grammi di marijuana. A seguire i finanzieri  effettuano delle perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei due soggetti. Nella camera da letto di uno dei due, condivisa con il proprio fratello trentenne, gli 007 rinvengono – ben occultate – 10 confezioni contenenti compresse e fiale di diverse sostanze dopanti illegali, idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo umano. Le sostanze dopanti sono riconosciute come proprie dal fratello di uno dei due soggetti fermati, che viene quindi denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria, mentre entrambi i detentori di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, tratti in arresto in flagranza di reato, sono poi stati accompagnati in stato detentivo presso le rispettive abitazioni su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Castrovillari.

I due detentori di sostanza stupefacente rischiano ora la reclusione da sei a venti anni e la multa da euro 26.000 a euro 260.000, mentre il detentore delle sostanze dopanti rischia la reclusione sino a tre anni ed una multa di 50.000 euro.

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