È quanto ha dichiarato Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltori (FNA), intervenuto ieri (giovedì 5) in piazza Bernardino Le Fosse alla manifestazione pacifica promossa dagli operatori commerciali della Città, sostenendo l’iniziativa assunta dal presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì e di diversi sindaci di impugnare l’ultima ordinanza del Ministero della Salute che decreta la zona rossa per la Calabria, senza il rispetto di tutte le motivazioni scientificamente prescritte.
A partire dal Consiglio Regionale convocato in sessione straordinaria proprio in risposta a questo gravissimo sopruso del Governo Nazionale, tutte le rappresentanze istituzionali a tutti i livelli prendano atto delle gravissime conseguenze che deriveranno dall’attuazione, se non interrotta con tutti gli strumenti possibili, di questa misura che è folle, senza se e senza ma.
E – conclude Smurra – così come chiedemmo invano all’allora presidente Mario Oliverio la cui richiesta di revoca del commissariamento rimase inascoltata dal Governo tutti le cariche elettive condividano per la prima volta le dimissioni di massa contro uno Stato che, dal 1861, non sa fare la Stato nei confronti della Calabria e di tutto il Sud.