Corigliano Rossano. Pulizia spiagge ed emergenza rifiuti: Basta strumentalizzare

Pulizia spiagge ed emergenza rifiuti: basta strumentalizzare. Ormai le vacanze sono finite ma qualcuno ha preso troppo sole. Ed è strano, ma molto strano che un Consigliere Comunale e membro della Commissione Ambiente chieda per un amico come stanno le cose in tema di rifiuti e pulizia spiaggia.

Intanto chieda all’amico se la spiaggia è pulita o sporca. Si faccia un giro sui 35 Km di costa e si dia da solo la risposta. Rifletta sul ritardo dovuto all’esito negativo della gara sul MEPA e si interroghi su come si sia riusciti in una sola settimana (dal 15 luglio) a rendere decoroso il litorale privilegiando la pulizia manuale e salvaguardando la particolare flora che vegeta sulle nostre spiagge, a cominciare dallo splendido giglio di mare.

Si chieda come ben 33 fossi di scolo in soli 10 giorni siano stati ripuliti ripristinandone (in quel caso utilizzando i mezzi meccanici) il naturale sbocco a mare. In ogni caso, checchè ne dica qualche consigliere disattento, ce la ricordiamo bene la pulizia della spiaggia degli anni scorsi, ed ogni cittadino sa cogliere benissimo la differenza.

Strano, molto strano poi che un membro della Commissione Ambiente ignori i meccanismi perversi che regolano il “Sistema” regionale dei rifiuti, con tutti gli intrallazzi e tutte le manovre da clan, attuati nei decenni scorsi, per fare del “Sistema” un affare milionario per pochi privilegiati.

Vero è che il tema dei rifiuti, puntualmente e in più contesti da taluni strumentalizzato, è costantemente attenzionato nelle adunanze della commissione che presiedo e viene quasi quotidianamente affrontato a muso duro dal Sindaco che sia in commissione che in Consiglio Comunale ha dato risposte chiare, coi fatti, rispetto a tutte le questioni poste. In questo momento, del resto, le difficoltà non riguardano certo la raccolta che è di competenza comunale, bensì il conferimento in base alla chiusura arbitraria della discarica di San Giovanni in Fiore, circostanza che chi svolge un ruolo pubblico e pretende di parlare di rifiuti, dovrebbe conoscere. Una questione complessa e delicata in ogni caso, per la quale, a mio avviso, si devono individuare soluzioni anzichè colpevoli.

A tal proposito il Sindaco ha avviato un percorso di sinergie istituzionali diretto ad individuare una strategia comune dell’intero ciclo dei rifiuti in un processo virtuoso di condivisione e mutualità in perfetta contrapposizione con gli isolamenti (nefasti) del passato e finalizzato a rivedere la normativa regionale, con particolare riferimento alle funzioni assegnate ad organismi come l’ARO, di fatto sviliti e agli impegni gravosi dei Comuni.

Nel cercare una risposta sul perché venga poi puntualmente rinnegato, da parte dei membri di minoranza, l’operato della Commissione e nel ribadire la massima disponibilità a fattivi contributi su ogni tematica che si vorrà sottoporre all’organismo che presiedo, rinnovo l’invito a riflettere sulle modalità di confronto leale e costruttivo in una sede istituzionale che è organo di stretta emanazione del Consiglio Comunale.

Colgo l’occasione inoltre per ricordare che l’approfondimento di tematiche rilevanti come quella dell’emergenza rifiuti il 27 aprile (e non solo) è stata affrontata su richiesta degli stessi membri di maggioranza.

Infine strano che un Consiliere si dica sempre disponibile a collaborare ma poi, di fatto, non abbia mai proposto alcun contributo reale e fattivo se non provare a muovere, di tanto in tanto, eccezioni e critiche sterili (anche per un amico), magari disinformando la comunità sulle reali responsabilità delle emergenze, puntualmente superate dai dati e fatti concreti. La tastiera è troppo comoda per la propaganda…è la capacità politica che è difficile da praticare.

Liliana Zangaro

Consigliere Comunale (CoriglianoRossanoPulita)

Presidente Commissione Ambiente

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