Corigliano-Rossano, Lido Nettuno fissa dimora per extracomunitari

Il Lido Nettuno, storico stabilimento balneare della zona costiera coriglianese, sottoposto a sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria, è preso di mira da ladruncoli ed è ormai la residenza di extracomunitari senza un tetto. A ciò vi è da aggiungere la violenta mareggiata che ha colpito la costa jonica e i danni che lo stabilimento ha subito, provocando la rottura dei finestroni dei locali, del bar, della sala giochi. I gestori del lido Nettuno si rivolgono alla Procura di Castrovillari affinché si attivino le soluzioni per ripristinare il tutto.

«Il borgo marinaro ad oggi vive una situazione drammatica per la presenza di numerosi extracomunitari senza una fissa dimora e le strutture isolate come il lido Nettuno diventano dimore di fortuna e luoghi per queste persone. Riteniamo davvero ingiusto tutto ciò, considerato che ancora è in corso un processo.  E vedere le nostre opere costruite con tanti sacrifici andare in malora fa male».  In sostanza si chiede una maggiore attenzione e custodia nei confronti di beni verso i quali è pendente un processo. I proprietari, inoltre, ringraziano i carabinieri per gli interventi posti in essere a salvaguardia della struttura spesso saccheggiata.

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