Corigliano Rossano, incarichi professionali: esposto alla Corte dei Conti

guglielmo caputo

Incarichi professionali sospetti, nel mirino delibere e determine licenziate dalla giunta e dall’alta burocrazia comunale. Un esposto è confluito sui tavoli della procura della corte dei conti poiché alcuni degli atti prodotti si ritengono di «dubbia conformità». A sollevare il caso è il dirigente di FDI Guglielmo Caputo, già amministratore dell’ex comune di Rossano, che della vicenda ha anche interessato «gli ordini degli ingegneri, degli architetti e dei geometri». Nella nota si parla di presunte illegittimità: «Agli ordini abbiamo fatto presente che con una determinazione dirigenziale dello scorso agosto, riguardante l’affidamento diretto ad un’associazione non a scopo di lucro e non di certo con quegli obiettivi associativi, come la Pro Loco “La Bizantina”, siano stati affidati al costo di oltre 54 mila euro i servizi, tra gli altri, di safety e sicurezza, quindi la redazione dei piani di sicurezza nell’ambito della programmazione estiva “Coro summer fest”»

guglielmo caputo
Guglielmo Caputo

.«È del tutto evidente che nel documento c’è qualcosa che non quadra, continua Caputo. In primis perché sembra un copia-incolla di una determina simile dell’anno precedente, tant’è vero che “con carattere di urgenza” si richiedono alla Pro loco, ad agosto scorso, servigi per luglio 2021».  Agli ordini professionali è stato chiesto se le prassi utilizzate siano legittime e «se i piani di sicurezza che attengono a servizi di ingegneria e architettura, di rilevanza strategica come l’incolumità pubblica durante gli eventi e le manifestazioni estive, possano essere affidati alla Proloco La Bizantina APS, di fatto un’associazione a scopo culturale e di organizzazione di eventi che evidentemente demanda ad ente terzo». Ai giudici contabili invece è stato chiesto di «verificare l’eventuale sussistenza di responsabilità connesse alla violazione di disposizioni di legge che disciplinano la corretta gestione delle risorse pubbliche».

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