I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno rilevato le prime informazioni dalla vittima per poi dar vita alle indagini. Scattano subito diverse perquisizioni domiciliari e personali a Schiavonea. In particolare l’attenzione viene posta sin da subito su una palazzina abitata da extracomunitari. La vittima riconosce uno dei rapinatori, in particolare quello che gli aveva sottratto materialmente i soldi che teneva in tasca, mentre degli altri due riconosce il timbro di voce, essendo stato ripetutamente minacciato in lingua araba. Tali versioni hanno trovato conferma in altre testimonianze che confermano il fatto che il gruppetto di extracomunitari era uscito insolitamente in piena notte, per fare rientro poco più tardi. Supponendo il concreto pericolo di fuga dei tre soggetti fermati, è stato emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti dei tre uomini, traducendoli presso la Casa Circondariale di Castrovillari.